Stasera all’Expo di Milano il varo della stagione 2015/2016. Niente novità nei criteri per l’ordine delle partite: derby sempre suddivisi e mai in infrasettimanale, attenzione per gli impegni europei
A meno di un mese dal via, il campionato di Serie A prende forma. Stasera a partire dalle 19.10 all’Expo di Milano sarà varato il calendario della nuova stagione, che inizierà nel fine settimana del 21-22 agosto per concludersi il 15 maggio, con qualche settimana di anticipo rispetto al solito per lasciare spazio agli Europei di Francia.
Le condizioni per stabilire l’ordine delle partite sono le stesse dell’anno scorso. Innanzitutto è stata imposta la perfetta alternanza casa/trasferta per le 5 città sedi di altrettanti derby (Roma, Genova, Milano, Verona e Torino) e anche nelle ultime 4 giornate di campionato. Non potranno inoltre esserci più di 2 gare consecutive in casa o in trasferta per le altre squadre e non si potranno superare le 2 coppie di incontri interni o esterni consecutivi per ciascun girone.
Come negli anni passati, non potranno esserci big match in turno infrasettimanale, vale a dire scontri diretti fra Inter, Roma, Juventus, Milan e Napoli più i derby). Stesso discorso per la prima e l’ultima giornata, che dovranno essere tutte diverse rispetto alla scorsa stagione, mentre nessun turno potrà riproporre le stesse sfide della precedente edizione, neanche a campi invertiti. L’ultimo criterio riguarda le squadre impegnate nelle coppe europee: Juve, Roma, Lazio e poi Fiorentina, Napoli e Samp non potranno incontrarsi alla 7ª, 10ª, 13ª e 17ª giornata, ovvero in quelle gare a cavallo degli impegni internazionali.
Il calendario dovrà inoltre tenero conto delle disponibilità degli impianti di gioco, fra concerti, visite del Papa e impegni della nazionale di rugby. Nella prima giornata Atalanta, Bologna, Carpi, Napoli, Torino e Udinese dovranno giocare per forza fuori casa, non si può ripetere la prima stagionale dello scorso campionato e niente derby.
