Se oggi i tifosi nerazzurri possono godersi un quinto di centrocampo come Federico Dimarco, lo devono proprio ad un gol che l’italiano fece...contro di loro! Una rete bellissima, un sinistro spettacolare, una bordata senza senso che all’epoca (stagione 2017/2018) sembrava poter essere una pietra tombale su un’annata nerazzurra iniziata male, mentre oggi potrebbe essere ricordato come il momento in cui il figliol prodigo Federico è stato reputato all’altezza di tornare a casa.
Già perché la carriera di Dimarco, fin dai primi calci dati ad un pallone, è segnata proprio dai colori della Beneamata, a partire dalla prima società in cui milita, il Calvairate, associata proprio all’Inter. Poi si sa, sfondare nel calcio nei grandi non è mai facile e infatti dopo la vittoria del torneo di Viareggio con la primavera e l’esordio in Serie A ed Europa League con la maglia dell’Inter, per il giovane 18enne si apre la tortuosa strada dei prestiti per fare esperienza.
E così si parte con una ottima annata all’Ascoli, seguita da una meno brillante ad Empoli, poi lo strambo trasferimento al Sion, in Svizzera e infine il ritorno in Italia, al Parma. Proprio con la maglia dei ducali Dimarco ritrova la spregiudicatezza e la ferocia che lo avevano contraddistinto in giovane età, culminate proprio in quello stratosferico gol da fuori di sinistro.
A riguardarla oggi, la traiettoria disegnata da Dimarco pare proprio pennellata da un artista e l’azione che porta al gol merita davvero di essere raccontata nuovamente.
L’Inter di Lucianone Spalletti arriva a San Siro pensando ad una passeggiata di salute, contro ad un Parma che, però, schiera un Gervinho letteralmente imprendibile e una batteria di macellai a centrocampo capace di far impallidire chiunque. E proprio l’attaccante ivoriano, dopo un’azione personale, calcia contro un difensore interista; la palla si impenna là, dove un Maurito Icardi non troppo preso dalla partita si lascia anticipare proprio da Federico Dimarco: il ragazzo è esausto, pochi istanti prima ha chiesto l’intervento dei fisioterapisti per i crampi, però qualcosa in lui lo spinge ad andare avanti.
Con un paio di tocchi si proietta in zona offensiva; là dove ci dovrebbe essere l’opposizione tenace di Skriniar e De Vrij, l’italiano trova una prateria. Dunque, senza pensarci due volte, calcia con uno splendido mezzo esterno che permette ad Handanovic di eseguire una delle prime parate laser della storia, anche se a onor del vero, nemmeno superman avrebbe tolto quel pallone dalla rete.
Nell’esultanza di Dimarco c’è tutto: gioia, rabbia, felicità, rivalsa, ma ciò che è più importante è che quel gol regalerà al Parma 3 punti preziosissimi e, anche se lì per lì non pareva proprio una grande conquista, all’Inter la sicurezza di poter far affidamento in futuro su uno dei sinistri più educati di tutto il nostro campionato.
Eddai sto week end che sancisce la pausa prima dei Mondiali vogliamo che Federico ci regali un’altra emozione simile!
ATALANTA-INTER: INTER VINCENTE
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