Dopo l’addio del Loco è partito il toto-allenatori: tra i nomi più quotati anche Spalletti, Hiddink e Mazzarri, scartato Zidane. Dietro al divorzio questioni economiche
“Il mio lavoro qui è finito. Me ne torno nel mio paese”. Le parole di Marcelo Bielsa risuonano ancora nella testa dei tifosi dell’Olympique Marsiglia. Le sue dimissioni hanno ferito e colto di sorpresa tutti (giocatori compresi), ma ora è tempo di guardare avanti e di voltare pagina, proprio come sta facendo la dirigenza del club, già a caccia del sostituto.
Secondo i media francesi, il presidente Labrune sarebbe restio a tenere in panchina un…francese. Zidane, Domenech, Antonetti, Hantz, Casanova, Girard, Garde, Boghossian, Lamouchi, Makelele sono già fuori dalla lista dei candidati. L’Equipe lancia Di Matteo, ma la dirigenza marsigliese sembra attratta da Klopp, ex tecnico del Borussia Dortmund che in quanto a carattere non ha nulla da invidiare al Loco.
Altri nomi? Spalletti, Hiddink e Mazzarri. Per il quotidiano La Provence in coda ci sono anche Laudrup, Ravanelli, Ancelotti e Prandelli.
Alla base del divorzio tra Bielsa e Marsiglia sembrano esserci questioni economiche. Bielsa sostiene che il contratto, che prevedeva un aumento del 25% sui 300mila euro mensili, sia stato modificato a sua insaputa facendo venire in meno il rapporto di fiducia. L’Equipe, invece, ha offerto un’altra prospettiva: la direzione avrebbe contestato alcune richieste del tecnico, come quella di incassare l’ingaggio di due membri dello staff che non avevano rinnovato il rapporto, compresi i loro benefit. Bielsa, in ogni caso, non ha lasciato il Marsiglia per diventare c.t. del Messico: l’argentino ha smentito di voler trattare con la federcalcio locale.
