Lo spagnolo della Honda precede Lorenzo, Valentino butta a terra Marquez e sarà sanzionato: ora è a +7
Lo spagnolo Daniel Pedrosa con la Honda ha ha vinto il Gran Premio di Malesia classe MotoGp, diciassettesima e penultima gara della stagione del Motomondiale disputata sul circuito di Sepang. Seconda vittoria stagionale e numero 51 in carriera nella classe regina per Pedrosa, che ieri era stato autore anche della pole position.
Alle sue spalle è però avvenuto il fatto più importante della giornata e forse della stagione: impegnato in un duello con lo spagnolo Marc Marquez (Honda) per il terzo posto, Valentino Rossi (Yamaha) ha provocato la caduta del bicampione del mondo in carica. I commissari a fine gara hanno deciso di non sanzionare Rossi, ma di penalizzarlo con l’ultima posizione in griglia al Gran Premio della Comunitat Valenciana, l’ultima gara della stagione in programma fra due settimane.
Alla fine Pedrosa ha piegato nel duello per il primo posto il connazionale Jorge Lorenzo (Yamaha), arrivato sul traguardo a 3″612. Alle loro spalle il duello per il terzo posto aveva visto protagonisti Marquez, che al terzo giro finendo largo a una curva aveva lasciato aperta la strada a Lorenzo, e Rossi, fino al decimo giro, quando l’italiano, apparentemente in maniera volontaria, ha allargato una gamba e provocato la scivolata dello spagnolo. A fine gara i commissari hanno deciso di non penalizzare Rossi immediatamente, ma di fargli scontare la sanzione a Valencia.
Rossi alla fine ha chiuso terzo a 13″724. Alle sue spalle i britannici Bradley Smith (Yamaha Tech3) e Cal Crutchlow (Honda Lcr), con Danilo Petrucci sesto a 36″3 con la Ducati del team Pramac, a salvare il pessimo weekend della rossa, che ha visto il ritiro di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone. Alle spalle dell’italiano gli spagnoli Aleix Espargaro e Maverick Vinales con le Suzuki e Pol Espargaro con l’altra Tech3, nono a 42″4.
In classifica iridata, Rossi, salito sul podio 15 volte su 17 gare, comanda con 312 punti, ora a +7 su Lorenzo (che ha però vinto 6 gare contro le 4 dell’italiano). Alle loro spalle c’è Marquez con 222 punti, seguito da Pedrosa (190), Iannone (188), Smith (171), Dovizioso (153), Crutchlow (118), Petrucci (107) e Pol Espargaro (103).
