C’è chi aveva smesso di aspettarlo e chi invece ancora nutriva speranze. Luis Muriel è diventato quello che aveva mostrato di poter essere all’inizio della sua carriera, ossia un attaccante in grado di segnare gol a grappoli e scardinare con la sua velocità le difese avversarie. Davanti a lui nella classifica marcatori di Serie A (19) solo due mostri come Cristiano Ronaldo (25) e Romelu Lukaku (21). A cinque turni dal termine la quota del colombiano capocannoniere su Planetwin365 ed Eurobet è salita a 41,00, a 33,00 su Snai, comunque ben lontano dai primi due ma ancora tra i candidati al titolo.
E’ lui il trascinatore dell’Atalanta in questa stagione, nell’anno in cui Duvan Zapata non è più così dominante il colombiano ha raggiunto la sua piena maturità calcistica stabilendo il record di reti segnate in carriera. Del resto, il soprannome “Ronaldo di Colombia” non te lo danno per caso. Era solo questione di tempo prima che Muriel completasse la trasformazione da semplice valore aggiunto a uomo di punta del reparto offensivo. Così Gasperini è vicino ancora una volta alla qualificazione in Champions League (quota a 1,07 su Planetwin365 e 1,08 su Snai e Sisal). Nonostante la lotta serrata per le prime 5 posizioni, l’obiettivo è più che concreto grazie alle prestazioni dell’ormai trentenne nativo di Santo Tomàs.
In Italia lo avevamo imparato ad apprezzare già una decina di anni fa al momento della sua esplosione con il Lecce prima e con l’Udinese poi, ma che mai aveva dato prova di essere la star. Se aggiungiamo che l’Atalanta è forse la squadra più forte, come organico e risultati, in cui abbia mai giocato Muriel, i numeri del colombiano assumono ancora più valore. Ma non sono solo i gol a rendere questa la miglior stagione del classe ’91, che quest’anno può puntare alla doppia cifra anche negli assist. E con un nuovo approdo in Champions, quella del sudamericano potrebbe essere davvero una stagione da dieci in pagella.
