Il Carpi batte di misura l’Empoli con un gol di Lasagna e condanna l’Hellas: inutile il 2-1 ai rossoneri di Brocchi
La Roma avvicina il secondo posto beffando il Napoli all’89’ con un gol di Nainggolan che potrebbe valere una stagione. E’ presto, però, per dirlo, perché i giallorossi hanno ancora due punti da recuperare ai partenopei per evitare i preliminari di Champions League e solamente tre giornate a disposizione per provare a strappare il posto agli azzurri. Il ritorno di Higuain non è bastato alla squadra di Sarri per avere la meglio all’Olimpico, il Napoli è sembrato accontentarsi del pari e proprio quando lo 0-0 sembrava scritto è arrivato il lampo del “Ninja” a fulminare Reja. Salah era stato il più vivace, ma dalla sua parte agiva uno straripante Koulibaly, che l’ha di fatto annullato. Manolas è stato costretto al forfait al 21′ per un colpo al volto che gli aveva tolto la vista e Spalletti ha dovuto rivedere la difesa a gara in corso, mandando in campo Zukanovic senza riscaldamento. Ma i centrali giallorossi hanno tenuto, Mertens ha spaventato Szczesny dalla distanza, Higuain ha chiamato il portiere ad un paio di interventi prodigiosi, ma nessuno è riuscito ad affondare il colpo. Davanti alla tv c’era la Juventus a festeggiare per il “favore” di Nainggolan, che con il suo gol ha garantito lo scudetto ai bianconeri, volati a +12 sul Napoli e imprendibili. E’ il quinto tricolore consecutivo: chapeau.
A Verona il Milan ha fatto una figuraccia, ha perso 2-1 in casa dell’Hellas che poche ore dopo saprà di essere matematicamente retrocesso. Da salvare non c’è praticamente nulla, Menez, che non segnava da più di un anno, ha soltanto illuso i rossoneri, che poi nella ripresa si sono sciolti sotto i colpi di Pazzini e Siligardi. Donnarumma, migliore in campo, non ha comunque potuto fare molto per salvare la squadra dalla brutta figura e dalla risalita del Sassuolo, che adesso è una vera insidia per l’Europa League. I neroverdi distano solamente un punto dal Milan. Per Brocchi è il primo ko alla guida dei rossoneri, dopo il deludente pari con il Carpi e la sofferta vittoria con la Samp. Proprio il Carpi, dopo il punto di San Siro, è tornato invece a vincere. Tre punti fondamentali in chiave salvezza grazie all’1-0 inflitto all’Empoli. Nel primo tempo i toscani ricevono la batosta dell’espulsione di Mchedlidze, si mette bene per gli emiliani, che sbloccano solo nel finale con Lasagna. Nelle battute finali c’è tempo per l’espulsione di Lollo. Finisce 1-0, il Carpi è a +3 sul Palermo terzultimo e può credere nella salvezza. Condannato invece l’Hellas, ormai in Serie B.
