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NBA: Barnes pugni in faccia a Fisher per la Novak

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Credits: Brocreative/Shutterstock

Il triangolo amoroso tra gli ex compagni di squadra dei Lakers finisce in rissa tra gelosie, accuse reciproche e tifosi delle due fazioni

Sta riempendo le pagine di gossip degli Stati Uniti, spaccando letteralmente l’opinione pubblica, la faccenda della presunta aggressione dell’ala piccola dei Memphis Grizzlies Matt Kelly Barnes (35 anni) ai danni dell’ex amico e compagno di squadra dei Lakers Derek Lamar Fisher (41 anni). La mattina del 7 ottobre scorso, Barnes avrebbe ricevuto dai suoi figli Carter e Isaiah (gemelli di 6 anni) alcuni messaggi che lo avvertivano della presenza di un uomo nella casa della sue ex moglie Gloria Govan (45 anni). Il cestista avrebbe quindi lasciato gli allenamenti e dal quartier generale dei Grizzlies in California avrebbe percorso circa 100 miglia (circa 160 km) per rovinare il randez vouz amoroso ai due. Arrivato sul posto Barnes si sarebbe scagliato contro Fisher prendendosela anche con la Govan in una rissa nel giardino dell’ex moglie nella quale pare siano state coinvolte complessivamente 10 persone e nella quale l’attuale allenatore dei N.Y. Knicks avrebbe avuto la peggio salvato dall’intervento di uno dei figli piccoli di Barnes che avrebbe chiesto piangendo al padre di fermarsi. La NBA e la polizia stanno indagando sul caso mentre alcune fonti raccontano che Barnes sarebbe impazzito di gelosia dopo aver ricevuto la notizia dai figli.

Barnes con Fisher ai tempi dei Lakers:
Barnes Fisher

Fisher e Barnes sono stati compagni di squadra ai Lakers per due stagioni (dal 2010 al 2012). Dopo la rissa sarebbe intervenuta la polizia ma Fisher se ne sarebbe andato prima di sporgere denuncia e al momento non sembra voler denunciare l’ex amico. Secondo alcune fonti Barnes, avrebbe riferito ad un amico che oltre alla rivincita su Fisher voleva dare una lezione alla moglie fedifraga: “L’ho preso a calci il c..o dal cortile sul retro per la camera anteriore, e gli ho sputato in faccia” (il messaggio inviato da Barnes all’amico secondo i media statunitensi).  La Govan a differenza di Fisher è invece intenzionata a presentare un ordine restrittivo nei confronti dell’ex marito. Fisher prima del match di preseason con i brasiliani del Paschoalotto Bauru al Madison Square Garden ha dichiarato: “Il mio stato d’animo, come ho detto ai giocatori pochi minuti fa, lo tengo riservato e le questioni private devono restare tali. Ne ho passate molte nella vita. A volte capitano brutti momenti e non riusciamo a controllarci. Io sono qui. Sono concentrato. Non c’è nulla che possa portarmi via da quello che stiamo cercando di fare qui“. Barnes che ha chiesto il divorzio a gennaio nel mese di agosto, ha affermato di aver avuto un flirt con Rihanna (negato dalla pop star  su Instagram). Fisher invece ha iniziato a frequentare la Govan pochi mesi fa ma tuttavia qualcuno sospetta che la coppia si frequenti da più tempo visto che lo scorso marzo Fisher ha presentato richiesta di divorzio alla moglie Candace (con cui ha avuto 4 figli), un mese dopo il loro 10° anniversario.

Barnes sull’alterco con Fisher:

L’alterco di sabato potrebbe mettere nei guai Barnes visto che il giocatore ha già avuto problemi con la legge. Nel 2012, è stato arrestato con l’accusa di aver minacciato un poliziotto della California, colpevole di averlo fermato alla guida con la  patente sospesa. Nel 2010 ha ricevuto invece dalla Govan (all’epoca sua fidanzata) un’accusa di violenza domestica. All’inizio di quest’anno, l’NBA lo ha multato di 50,000 dollari per essersi rivolto con un “linguaggio inappropriato ad un fan” seduto a bordo campo durante una partita dei playoff del 1° maggio scorso. Lo scorso gennaio ha invece dovuto pagare 25,000 dollari dopo aver calciato acqua e aver imprecato verso un addetto a bordo campo a Washington e sempre lo stesso mese ha dovuto sborsare altri 25,000 per aver insultato il proprietario dei Phoenix Suns Robert Sarver. L’ex guardia dei Cleveland Cavaliers Daniel “Boobie” Gibson ha voluto difendere pubblicamente il suo ex compagno di squadra dopo la rissa con Fisher: “Avrei fatto lo stesso, non vuoi che nessuno giri intorno alla tua ex figuriamoci qualcuno che già conosci. Io mi sarei comportato nello stesso modo“. Barnes sull’alterco ha già dichiarato: “Con Fisher eravamo amici…un tempo“. Il cestista dei Grizzlies si ha voluto anche rispondere a quanti lo accusano di aver impiegato l’assurdo ammontare di 15 minuti per percorrere in macchina ben 160 km (la distanza tra il campo d’allenamento della sua squadra e la casa dell’ex mogli):”Non posso credere che la gente pensi che io sia una qualche sorta di maniaco che per pestare qualcuno abbia guidato a 95 miglia orarie ascoltando Tupac“. La polizia conferma le dichiarazioni a freddo di Barnes in quanto da una verifica si è potuto vedere che per percorrere il tragitto ci vogliono approssimativamente 90 minuti e la rissa a casa della Govan ha avuto luogo alle 23:45 di sabato, 105 minuti dopo che Barnes ricevette messaggi dai suoi figli.