Planetwin365.news - Ottavi Champions League: Benfica, rimonta e quarti
Logo Planetwin

Search

Ottavi Champions League: Benfica, rimonta e quarti

  • Share this:

Copyright (c) 2021 FamVeld/Shutterstock

I portoghesi espugnano il Petrovski battendo 2-1 lo Zenit e tornano fra le migliori 8 d’Europa dopo 4 anni. La rete di Hulk illude i russi, Gaitan e Talisca firmano il capolavoro della squadra di Rui Vitoria

Non poteva che esserci la firma di Nico Gaitan sulla partita che sancisce il ritorno del Benfica fra le 8 migliori squadre d’Europa dopo 4 anni: il Petrovski di San Pietroburgo si inchina all’argentino, autore della rete che spegne le illusioni dello Zenit pareggiando nel finale la rete di Hulk. Nel recupero Talisca completa la rimonta e fa scattare la festa per i portoghesi. Ai russi restano i rimpianti per le occasioni sprecate.

La prima occasione è per gli ospiti ma Lodygin neutralizza il pericoloso calcio di punizione di Jonas. Lo Zenit risponde con Dzyuba, 6 gol finora in Champions League, ma il tiro dell’attaccante dopo un buon controllo di petto finisce di poco a lato. Il Benfica non si fa schiacciare e si rende pericoloso con il giovane centrocampista Renato Sanches, tiro di prima intenzione dai venti metri e pallone che sfiora il palo. Ci prova anche Nélson Semedo ma la sua conclusione è troppo centrale per impensierire Lodygin. Lo Zenit finisce il primo tempo in crescendo, ma il Benfica tiene botta anche grazie alla splendida prestazione del 18enne Renato Sanches che spezza le trame russe e fa ripartire bene la sua squadra. La musica non cambia in apertura di ripresa con il Zenit che fa la partita senza però riuscire ad incidere. André Villas Boas decide così di giocarsi l’ultima mezz’ora con Shatov al posto di Kokorin e Smolnikov al posto di Anyukov. Proprio Smolnikov ha subito la palla buona ma non impatta bene al volo dai sei metri permettendo a Ederson di sventare con coraggio. Poco dopo botta e risposta tra i due centravanti: Dzyuba calcio alto da ottima posizione con tutto il tempo per prendere la mira, Jonas tira invece su Lodygin in uscita dopo aver evitato la trappola del fuorigioco.

Lo Zenit è trasformato dalle sostituzioni e al 69′ arriva il gol: Zhirkov guadagna la linea di fondo, il cross è perfetto per il facile colpo di testa vincente di Hulk. Il Benfica prova subito a rispondere ma Lodygin si oppone al colpo di testa del giovane difensore svedese Lindelöf sul corner di Gaitan. Dall’altra parte numero di Dzyuba, che salta due difensori ma arriva troppo vicino al giovane portiere brasiliano Ederson che gli chiude lo specchio della porta in uscita. A cinque minuti dalla fine arriva la doccia gelata per lo Zenit. Lodygin compie un mezzo miracolo deviando il tiro di Jiménez sulla traversa, ma arriva Gaitan e insacca a porta vuota. Lo Zenit è al tappeto e il nuovo entrato Talisca infierisce in pieno recupero con un bel tiro che non lascia scampo a Lodygin.