Una rete del brasiliano nel recupero regala ai portoghesi una vittoria di misura nella sfida d’andata. Decisiva l’espulsione di Criscito, che lascia i russi in 10 proprio poco prima del gol
Tutti aspettavano Renato Sanches, le occasioni migliori le aveva avute Nico Gaitan, ma alla fine l’eroe del Da Luz è Jonas: nell’andata degli ottavi di Champions League, il brasiliano decide la sfida con lo Zenit segnando un minuto oltre il 90′ la rete dell’1-0 per il Benfica.
Un ritorno in patria amaro per Villas Boas, arrivato a un passo dall’obiettivo che si era preposto, ottenere un buon risultato e poi giocarsi la qualificazione in casa tra 2 settimane. La sconfitta lo costringerà a cambiare solo in parte i suoi piani, ma di certo cambierà quelli di Rui Vitoria, che a San Pietroburgo potrà permettersi anche uno 0-0. Nella serata che contava di più, il Benfica gioca una partita divertente e coraggiosa, andando a sbattere contro il muro della difesa russa e soprattutto contro il portiere Lodygin, che nella ripresa nega per 2 volte la rete a Gaitan, il più attivo dei portoghesi.
Uno Zenit con le batterie scariche – non giocava una partita ufficiale dal 9 dicembre e si è visto – sembra accontentarsi dello 0-0, quando proprio al 90′ Mimmo Criscito commette un brutto fallo a pochi metri da Rocchi, che non può fare a meno di mostrargli il secondo giallo. In 10 lo Zenit trema e sulla successiva punizione calciata da Jardel, la difesa si perde completamente Jonas in mezzo all’area piccola, il brasiliano è libero di staccare e mettere la palla nell’angolino basso dove Lodygin stavolta non può arrivare. La brutta notizia per Rui Vitoria sono le pesanti ammonizioni di Javi Garcia, Jardel e André Almeida, che lo priveranno dei 3 giocatori nella gara di ritorno, in programma al Petrovsky il prossimo 9 marzo.
