Il giovane numero 10 grande protagonista in casa del Gent: una sua doppietta e la rete di Kruse portano i tedeschi sul 3-0, poi il black out e i belgi che accorciano fino al 3-2 e sperano nel ritorno
Ci voleva una notte così – forse – per far capire come mai Julian Draxler fosse l’oggetto del desiderio di mezza Europa la scorsa estate. Nell’inedito confronto fra Gent e Wolfsburg dell’andata degli ottavi di Champions League, è il giovane numero 10 dei Lupi a sparigliare: un primo tempo magistrale, 2 gol e l’avvio dell’azione per il terzo, che di fatto mette la qualificazione ai quarti nelle mani dei tedeschi. Non fosse che a metà ripresa la difesa di Hecking si concede una pausa e il Gent risale fino al 3-2, risultato difficile da rimontare al ritorno tra 2 settimane, ma neanche impossibile.
Il primo tempo è tutto del Wolfsburg, che potrebbe andare in vantaggio già dopo 5′, se il colpo di testa di Träsch non finisse di poco a lato. Ispirata da un grande Draxler, la squadra di Hecking domina, ma solo a ridosso dell’intervallo riesce a passare: il giovane campione del mondo si libera di un difensore con un dribbling secco, triangola con Vierinha e fulmina Sels con una precisa conclusione di destro. Nella ripresa lo stesso Draxler concede il bis, stavolta sfruttando un gigantesco regalo della difesa di casa, che gli mette sul piede un pallone che lui manda in rete con uno splendido tocco sotto a scavalcare il portiere. Non è finita, perché al 60′ arriva il 3-0 firmato Kruse, bravo a deviare in rete il cross basso di Träsch. Sembra fatta per il Wolfsburg, che forse proprio per eccessiva sicurezza nel finale si fa beffare per 2 volte nel giro di 10′. All’80’ accorcia le distanza Kums, approfittando di una dormita della difesa di Hecking, ma è la rete di Coulibaly a 1′ dalla fine a riaccendere le speranze dei belgi in vista della partita di ritorno, in programma alla VolkswagenArena il prossimo 8 marzo.
