Sfavorita nelle quote la squadra di Ventura cerca il colpaccio a San Pietroburgo dopo l’eliminazione a sorpresa dell’Athletic Bilbao ai sedicesimi
Ad inizio stagione davvero in pochi avrebbero creduto di vedere il Torino giocare gli ottavi di finale di Europa League ed invece a 23 anni dalla storica cavalcata del 1991/92 quando il Toro di Mondonico sfiorò la vittoria della Coppa Uefa persa nella sfortunata finale con l’Ajax, il popolo granata sogna di vedere la propria squadra di nuovo sul tetto d’Europa. Questa sera la formazione di Ventura affronterà una gara dura contro lo Zenit allo Stadion Petrovskij di San Pietroburgo. I russi guidati da Villas Boas sono in testa alla Premier Lig e alla ripresa del campionato, dopo la lunga pausa invernale, hanno superato per 3-0 l’Ural con una tripletta del venezuelano Rondon. La formazione dell’ex secondo di Mourinho è una squadra a trazione anteriore costruita a suon di miliardi. Tra i talenti di maggior valore davanti oltre a Rondon ci sono il brasiliano Hulk e il portoghese Danny ma anche a centrocampo Javi Garcia e e Witsel garantiscono qualità e quantità. In difesa c’è una vecchia conoscenza del nostro campionato Criscito che con Garay, Neto e Smolnikov formano una barriera difficile da superare di fronte a Lodygin. Dopo la “retrocessione” dai gironi di Champions i russi vogliono rifarsi ma il Toro sbattendo fuori l’Athletic Bilbao ai sedicesimi ha dimostrato di poter tener testa a squadre ben più blasonate. Dopo la disfatta di Udine Ventura medita alcuni cambi: se Moretti è sicuro del suo posto a sinistra in difesa, capitan Glik si gioca la maglia da titolare con Jansson mentre Maksimovic è favorito su Bovo a destra. Sulle fasce Darmian e Molinaro saranno riconfermati. Gazzi sulla mediana dovrebbe essere accompagnato da Benassi ed El Kaddouri mentre davanti Martinez, dopo la panchina di Udine, dovrebbe essere titolare al fianco di Maxi Lopez (al 50% di possibilità con Quagliarella). Nonostante lo Zenit abbia vinto solo uno dei quattro precedenti contro squadre italiane (contro l’Udinese agli ottavi di finale di Coppa Uefa 2008/09) per il Toro le possibilità di riportare una vittoria in Russia sono ridotte al lumicino. Lo Zenit è una squadra sulla carta tecnicamente molto più ricca dei granata ma lo spirito guerriero e l’organizzazione tattica a volte riescono a sopperire le lacune d’organico…
Il cuore contro i miliardi, il letmotiv della partita di stasera che spinge i tifosi granata a credere nell’ennesima impresa della squadra di Ventura nonostante nelle quote di PlanetWin365 il Toro sia impietosamente sfavorito. La vittoria dei padroni di casa è infatti offerta a 1,62 contro i 5,82 del possibile successo granata (il maggiore stacco di quota nel palinsesto degli ottavi). Il 59% degli utenti di PlanetWin365 ha puntato sull’1, il 25% ha optato per la X mentre solo il 16% ha caricato sul 2. Anche nell’Head to Head (le quote del passaggio ai quarti) i quotisti mettono il Toro in secondo piano con i russi favoriti a 1,44 contro i 2,73 di Quagliarella e compagni.
Di seguito le quote degli ottavi di finale d’Europa League e quelle dell’Head to Head:
