I bianconeri approfittano del passo falso del Napoli e affossano il Palermo, superato anche dal Frosinone vincente a Verona. Tris Fiorentina al Sassuolo, 0-0 tra Udinese e Chievo
Del passo falso del Napoli ne approfitta solamente la Juventus, che scappa a +9 e si avvicina al quinto scudetto consecutivo. Pari e rimpianti, invece, per la Roma, che deve ringraziare Totti se a Bergamo riesce a strappare almeno un punto con il 3-3 finale firmato dal capitano. Un risultato utile almeno per ridurre a 5 il distacco dal Napoli secondo in classifica e per tenere l’Inter a 4 punti di distanza. Reja resta un tabù per i giallorossi, il tecnico aveva avvisato che per lui sarebbe stato come un derby e le premesse sono state mantenute da un’Atalanta brillante e mai doma. La Roma butta via il doppio vantaggio trovato con Digne al 23′ (destro che piega le mani di Sportiello su assist di Perotti) e Nainggolan (destro sul palo del disattento portiere di casa). Al 33′ D’Alessandro, cresciuto nelle giovanili giallorosse, rimette in partita i bergamaschi. L’altro ex Borriello si scatena e trova prima il pareggio al 37′ con un colpo di testa su calcio d’angolo, poi fa tris ad inizio ripresa, lambendo il palo. Al 41′ da un’azione rocambolesca nasce il 3-3 di Totti, subentrato poco prima per De Rossi: il capitano trova il pareggio con un destro a fil di palo. Ancora il numero 10, stavolta generoso, serve a Dzeko un pallone solo da spingere in rete, ma il bosniaco è in giornata no e fallisce il tiro da tre punti. Finisce 3-3 all’Atleti Azzurri d’Italia, adesso l’Inter ha il fiato sul collo dei giallorossi.
La Juventus rifila 4 gol al Palermo del ritrovato Ballardini, i siciliani si fanno scavalcare in classifica dal Frosinone e diventano penultimi, con tutta la paura che ne deriva. I bianconeri, invece, si cuciono mezzo scudetto sul petto, il quinto consecutivo, perché riescono a portarsi a +9 sul Napoli, che dovrebbe fare un miracolo per recuperare terreno. Capolavoro di Khedira, gol di Pogba, altro capolavoro di Cuadrado, infine Padoin: sono i quattro gol della solita Juventus, capace di mettere in fila 22 vittorie e 1 pari in 23 partite. Il Palermo ha retto un tempo e ora salvarsi si fa durissima. Ma non era questa la partita da vincere per restare in A. La Fiorentina torna in corsa per la Champions battendo il Sassuolo per 3-1: Ilicic decisivo dopo Gonzalo Rodriguez e Berardi. Pazzesco autogol di Consigli a fissare il risultato. I neroverdi non riescono a superare il Milan, che stasera potrebbe balzare a +4 rendendo più saldo il sesto posto. Frara lancia il Frosinone, che risponde alla vittoria del Carpi e approfitta della sconfitta del Palermo, superandolo in classifica. Il cuore non basta al Verona, che va ko nel finale e resta all’ultimo posto. L’Udinese non riesce a tirarsi fuori dalla lotta per non retrocedere, pareggia 0-0 contro il Chievo. Nel finale espulsi Felipe e Meggiorini.
