Le Volpi strappano il 2-2 a tempo scaduto contro il West Ham e stasera possono essere avvicinate dagli Spurs. City a valanga sul Chelsea, United di misura, l’Arsenal si butta ancora via. Il Villa retrocede dopo 28 anni
E’ un bilancio parziale, quello che si può fare della 33a giornata di Premier League, che si chiuderà solo stasera con un posticipo fra Stoke e Tottenham decisivo in termini di classifica. Per gli Spurs è l’occasione di riavvicinarsi alla vetta rosicchiando 2 punti al Leicester, fermato in casa dal West Ham in una partita in cui succede di tutto: prima il gol poi il cartellino rosso per Jamie Vardy, che probabilmente si prenderà un’ulteriore giornata di squalifica per aver puntato un dito contro l’arbitro. Dietro il City passeggia a Stamford Bridge battendo 3-0 il Chelsea e scavalca l’Arsenal, che si butta ancora via facendosi raggiungere sull’1-1 dal Crystal Palace. Bene lo United, vittorioso si misura sul Villa, che retrocede aritmeticamente dopo 28 anni di Premier.
Partita pazza al King Power Stadium, dove il Leicester interrompe la sua striscia di successi (e l’imbattibilità di Schmeichel) contro il West Ham che si conferma squadra da trasferta. Sembra mettersi bene per le Volpi, quando Vardy firma il vantaggio dopo poco più di un quarto d’ora e in effetti va tutto bene fino al 56′, quando lo stesso centravanti rimedia il secondo giallo per simulazione – una rarità in Inghilterra – e lascia la squadra in 10, non senza vivaci proteste su cui deciderà la FA. Per la squadra di Ranieri si fa dura, anche perché gli Irons hanno benzina e infatti negli ultimi 10′ ribaltano la partita con il rigore di Carroll e la rete di Cresswell. Fine della favola? Macché, il Leicester non muore mai e al 95′ riesce a strappare il 2-2 dal dischetto con Ulloa.
In attesa della risposta del Tottenham, il City conferma il buon momento passeggiando a Stamford Bridge contro il Chelsea, alla seconda sconfitta consecutiva. Decide la tripletta del Kun Aguero, che trascina i Citizens al terzo posto.
Scavalcato l’Arsenal, che ne combina un’altra delle sue buttandosi via in casa contro il Crystal Palace: all’Emirates i Gunners dominano, ma passano solo nel recupero del primo tempo con Sanchez. Il dominio non frutta altri gol nella ripresa e così a 9′ dalla fine un Palace fin lì spettatore non pagante trova il gol della beffa con Bolasie. La squadra di Wenger ringrazia poi un provvidenziale intervento di Gabriel, che evita la sconfitta.
Al quinto posto allunga a +4 il Manchester United, cui basta una rete del giovane Marcus Rashford per infliggere all’Aston Villa la sconfitta che lo condanna all’aritmetica retrocessione per la prima volta dal 1987.
Ancora un buon successo per il Liverpool, che passa 2-1 sul campo del Bournemouth: le reti di Firmino e Sturridge portano i Reds sul doppio vantaggio, nel recupero King può solo accorciare. La squadra di Klopp rivede la zona Europa League.
Premier League 33a giornata – risultati:
Bournemouth-Liverpool 2-1
Leicester-West Ham 2-2
Arsenal-Crystal Palace 1-1
Norwich-Sunderland 0-3
Everton-Southampton 1-1
Manchester United-Aston Villa 1-0
Newcastle-Swansea 3-0
West Brom-Watford 0-1
Chelsea-Manchester City 0-3
Stoke-Tottenham oggi
