Solo nella finestra di gennaio i club inglesi hanno speso 175 milioni di sterline, la cifra più alta da 5 anni a questa parte. Decisivi i super colpi dell’ultimo giorno di Stoke ed Everton
E’ sempre la Premier League il campionato più ricco d’Europa. Lo confermano i dati della sessione di mercato conclusasi ieri sera: nessuno si è neanche lontanamente avvicinato ai 175 milioni di sterline spesi dai club inglesi per rinforzarsi nella finestra invernale. Una cifra esorbitante, la più alta in Europa, toccata anche grazie ai colpi dell’ultima ora messi a segno ieri da Stoke ed Everton.
I Potters hanno completato nella serata di ieri l’acquisto più costoso della loro storia, il centrocampista Giannelli Imbula, pagato la bellezza di 18,3 milioni di sterline al Porto. Di non molto inferiore la cifra sborsata dall’Everton per arrivare all’attaccante Oumar Niasse, con 13,5 milioni di sterline versati alla Lokomotiv Mosca. Colpi che portano il bilancio complessivo del mercato inglese 2015/16 a sfondare il miliardo di sterline: 1,045 miliardi, per l’esattezza, la cifra più alta mai spesa, che supera di quasi cento milioni i 965 spesi nella passata stagione.
Che la Premier sia il campionato che poteva permettersi le spese più alte non è una sorpresa. Lo è di più che al secondo posto nella classifica degli investimenti di gennaio ci sia la Serie A: staccatissima – ha speso meno di un terzo della Premier – ma comunque seconda in Europa, con poco più di 50 milioni di sterline investiti soltanto nella finestra invernale. Subito dietro la Bundesliga, poi Liga e Ligue 1, attestate entrambe su una cifra vicina ai 25 milioni di sterline.
