Mercoledì di verdetti in Inghilterra: i Black Cats battono l’Everton e conquistano la salvezza, niente da fare per Magpies e Canaries, nonostante il successo sul Watford. Il Liverpool raggiunge in extremis il Chelsea
Notte di verdetti in Premier League: nei recuperi del turno infrasettimanale, Norwich e Newcastle retrocedono aritmeticamente in Premiership, mentre a fare festa è il Sunderland, che con un bel successo sull’Everton può celebrare la salvezza. Pari all’ultimo respiro fra Liverpool e Chelsea.
La festa vera è allo Stadium of Light, dove il Sunderland batte l’Everton con un bel 3-0 e conquista la meritata salvezza, condannando contemporaneamente alla retrocessione Norwich e Newcastle. La partita si sblocca poco prima dell’intervallo con un gran calcio di punizione dai 25 metri di Patrick van Aanholt, subito dopo arriva il raddoppio di Kone, che poi in apertura di ripresa completa doppietta e tris. Un successo che corona la super rimonta della squadra di Allardyce, che ha perso una sola delle ultime 13 partite. Aria di smobilitazione nell’Everton, che ha raccolto appena 6 punti nelle ultime 10 partite. Il tecnico Roberto Martinez è ora atteso dall’ultima giornata a Goodison Park, dove difficilmente potrà evitare la contestazione. Allardyce, invece, porterà il Sunderland a Watford ormai libero dalle ansie di retrocessione che hanno accompagnato la squadra dallo scorso ottobre.
Inutile il poker del Norwich sul Watford. Le notizie provenienti da Sunderland non hanno impedito alle 2 squadre di dare vita a una gran partita a Carrow Road, dove sono gli opsiti a passare in vantaggio con Deeney, subito la risposta di Redmond e il sorpasso di Mbokani Bezua, mentre un’autorete di Cathcart porta i Canaries sul 3-1. Accorcia nella ripresa Ighalo, chiude i conti ancora Mbokani Bezua. Uno show che non basta a evitare la retrocessione al Norwich, che chiude comunque fra gli applausi dei suoi tifosi.
Pari all’ultimo respiro fra Liverpool e Chelsea, nella riedizione di una partita che solo 2 anni fa era decisiva per il titolo. Stavolta finisce con un 1-1 che non cambia la vita a nessuna delle 2, ma che almeno permette ai Reds di congedarsi da Anfield con un ultimo finale batticuore. Merito di Benteke, che al 2′ di recupero trova il pareggio che vanifica il gioiello di Hazard, che aveva portato in vantaggio il Chelsea a metà del primo tempo.
