Pogba e Cuadrado portano i bianconeri avanti nel primo tempo, i tedeschi pareggiano allo scadere e nell’extratime fanno valere le maggiori energie: il subentrato Thiago Alcantera cala il tris, l’ex Coman segna la fine delle speranze di Allegri
La Juventus va ad un passo dall’impresa, esce agli ottavi di finale con il rimpianto di aver buttato all’aria i due gol di vantaggio segnati nel primo tempo, colpevole di aver abbassato la guardia lasciando al Bayern Monaco il pallino del gioco nel quarto d’ora finale della partita e di essere poi letteralmente crollata ai supplementari. La partita va come all’andata, ma al contrario: cioè stavolta sono i bianconeri ad iniziare alla grannde e a portarsi sul 2-0, una leggerezza di Alaba al 5′ non può essere perdonata da Pogba, che freddo e lucido davanti alla porta sigla il gol che apre la gara, i tedeschi accusano il colpo, sembrano domabili, Neuer rischia di combinarla grossa, Morata alza il pallonetto e trova la rete, ma viene fischiato un fuorigioco dubbio e poi contestato da Marotta davanti ai microfoni. Lo spagnolo non si dispera e si fa notare con una giocata pazzesca, semina il panico dalla sua metà campo a quella avversaria, poi con l’esterno serve Cuadrado, che si fa trovare pronto: la piazza sul primo palo e fa il 2-0. Una Juventus scatenata per poco non trova il terzo sussulto proprio con Cuadrado, il primo tempo si chiude così e la ripresa sarà un inferno. I nervi sono tesi, fioccano i cartellini gialli, ma soprattutto i gol dei bavaresi. Appena esce Morata, rimpiazzato da Mandzukic. Il Bayern prende campo e, dai piedi del solito Douglas Costa, nasce il gol di Lewandowski che di testa spiazza Buffon. La rimonta dei tedeschi si completa allo scadere, errore in disimpegno, Muller non perdona e la sfida si trascina ai supplementari. Il Bayern Monaco ha più benzina, Guardiola sfrutta il suo ultimo cambio inserendo Thiago Alcantara per Ribery ed è proprio il più fresco di tutti a colpire. Il gol dell’ex Coman chiude definitivamente la gara: finisce 4-2, con tutti i rimpianti del caso.
BAYERN-JUVENTUS 4-2 d.t.s.(2-2 al 90′, 0-2 al 45′)
MARCATORI: Pogba al 5’, Cuadrado al 28’ p.t.; Lewandowski al 28’, Müller al 46’ s.t.; Thiago Alcantara al 3’ s.t.s, Coman al 4’ s.t.s.
BAYERN (4-1-4-1): Neuer; Lahm, Kimmich, Benatia (dal 1’ s.t. Bernat), Alaba; Xabi Alonso (dal 15’ s.t. Coman); Douglas, Müller, Vidal, Ribery (dal 10’ p.t.s. Thiago Alaantara); Lewandowski (Ulreich, Rode, Rafinha, Gotze). All. Guardiola
JUVENTUS (4-4-1-1): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Barzagli, Evra; Cuadrado (dal 43’ s.t. Pereyra), Khedira (dal 23’ s.t. Sturaro), Hernanes, Alex Sandro; Pogba; Morata (dal 26’ s.t. Mandzukic) (Neto, Rugani, Asamoah, Zaza). All. Allegri
ARBITRO: Eriksson (Sve)
NOTE spettatori 70.000. Ammoniti: Khedira, Lichtsteiner, Vidal, Cuadrado, Pereyra, Bernat, Sturaro per c.n.r, Morata, Lewandowski, Bonucci, per gioco scorretto, Kimmich per proteste. Recuperi: 1’ p.t.; 3’ s.t., 1’ p.t.s.
