Ad un passo dal sogno il tandem azzurro di beach volley: Daniele Lupo e Paolo Nicolai si giocano l’oro olimpico con i beniamini di casa Alison/Bruno. Dalla parte dei verdeoro i pronostici ed il pubblico di Copacabana, ma la coppia italiana è carica

Non saranno pochi coloro che domattina all’alba punteranno prima del solito la sveglia per assistere ad un appuntamento con la storia. Quello del beach volley italiano, giunto per la prima volta ad una finale olimpica per merito di Paolo Nicolai e Daniele Lupo. I ragazzi di Matteo Varnier si troveranno ad affrontare alle ore 5 italiane la gara più importante della loro carriera. Questa volta, però, non avranno dalla loro il grande supporto del pubblico della Beach Volley Arena di Copacabana dato che dall’altra parte della rete ci saranno i beniamini di casa e campioni del mondo Alison/Bruno. E’ la nona volta che le due coppie si affrontano negli ultimi due anni, con un computo di 5 risultati a favore dei verdeoro; ma questa è la quarta gara in cui c’è un palio una medaglia, con i brasiliani che conducono 2-1. I nostri avversari sono tra le coppie più forti del panorama mondiale, con il successo nei Campionati del Mondo 2015 in Olanda che è valso loro anche la qualificazione ai Giochi. Il nostro tandem è cosciente della prova che li attende questa notte, l’ultima di un percorso tutt’altro che semplice: dopo il terzo posto nella pool C, hanno dovuto superare lo spareggio riservato ai “lucky losers” nei quali hanno battuto la Polonia. E da lì gli ottavi contro gli amici azzurri Ranghieri/Carambula e la doppia sfida contro i russi Liamin/Barsuk nei quarti e Semenov/Krasilnikov nelle semifinali.

Anche se l’Italia è ad un passo dalla leggenda, i pronostici non sembrano essere dalla sua parte. Sulla lavagna di planetwin365 la vittoria di Lupo e Nicolai viene offerta a 3.00 contro la quota a 1.34 del tandem brasiliano. Il palmares dei nostri avversari fa sicuramente la differenza, ma gli azzurri hanno dimostrato finora quanto contino il cuore, la motivazione e la concentrazione. Noi incrociamo le dita per i nostri portacolori: comunque vada hanno già fatto la storia, creando un movimento di fan e sostenitori mai visto in precedenza intorno al beach volley.