Le azzurre della pallanuoto tornano in semifinale dopo 12 anni: ad attenderle la Russia, che hanno già battuto nella prima fase. L’Italia è favorita ma dovrà tenere i piedi per terra, come ha spiegato il ct Conti
Una gara che vale la finale, quella che si preparano ad affrontare le azzurre del Setterosa. Il nostro Paese è l’unico a presentarsi con entrambe le squadre alle semifinali di pallanuoto, grazie al successo conquistato ieri dal sestetto di Sandro Campagna contro la Grecia. Oggi per le nostre ragazze è tempo di tornare in vasca ed affrontare alle 17.20 la Russia, dopo aver archiviato nei quarti la pratica Cina (12-7). Quattro gare finora disputate, vissute ognuna come una finale secondo quanto ripetuto dal ct Fabio Conti. Le nostre atlete non ha deluso, portando a casa l’en plein di quattro successi. E ora quella medaglia d’oro che manca dal 2004, sembra sempre più vicina perchè l’Italia ha già battuto 10-5 la squadra russa nella prima fase. Una missione a portata di mano, quindi, anche se le nostre avversarie sono risorte contro la Spagna che ben aveva fatto fino a quel momento. Servirà ancora un’altra prestazione cinica e dalla difesa solida come dimostrato sinora. Sognare è possibile, quindi, ma sempre rimanendo con i piedi a terra. “Noi dobbiamo azzerare tutto e preparare un’altra finale” afferma ancora Conti. Dall’altra parte del tabellone si giocheranno il posto in finale gli Stati Uniti – che hanno eliminato le beniamine di casa con un inequivocabile 13-3 – e l’Ungheria corsara sull’Australia ai rigori per 13-11.