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Rio 2016, si parte: ed è subito grande tennis maschile

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Archiviata la cerimonia d’apertura e l’accensione del braciere olimpico da parte dell’ex maratoneta Vanderlei de Lima, la prima giornata di gare vede subito il tennis grande protagonista.

Nonostante i vari forfait di campioni del calibro di Roger Federer, Stan Wawrinka, Milos Raonic, Tomáš Berdych e Richard Gasquet (solo per citarne alcuni) in campo maschile, e con un Rafael Nadal, portabandiera della Spagna, in precarie condizioni fisiche, il tabellone può contare sull’ex campione di Londra 2012 Andy Murray (quotato a 3,20 per l’oro) e soprattutto sul dominatore indiscusso del circuito maschile degli ultimi anni Novak Djokovic (1,70), che a livello olimpico può vantare “solo” un bronzo individuale, conquistato nel 2008 a Pechino.

In campo maschile, il tabellone a 128 (sulla falsariga dei tornei del Grande Slam, nonostante gli incontri siano al meglio dei 3 set) regala già delle sfide di primo turno degne di nota: in attesa del big match che vedrà di fronte domani proprio Djokovic contro Juan Martin Del Potro (replica della finale per il bronzo dell’edizione dei giochi londinesi), la prima giornata di gare vede subito impegnati due top10, il giapponese Kei Nishikori e il francese Jo-Wilfred Tsonga.

L’Asiatico, che occupa attualmente la sesta piazza nel ranking, reduce dalla sconfitta in finale con il numero 1 del mondo a Toronto, esordisce nel torneo contro lo spagnolo Albert Ramos Vinolas (33esimo in classifica mondiale). Quattro i precedenti a livello ATP tra il 2012 e il 2013, con Nishikori (quota 1,07) davanti per 3 vittorie a 1, nonostante l’ultimo testa a testa abbia visto prevalere lo Spagnolo (offerto a 8,00) nel torneo di casa a Barcellona nel 2013. La superficie scelta per il torneo (molto simile a quella tipica dei tornei Nordamericani), dovrebbe favorire non di poco il Giapponese, che mira a migliorare il risultato ottenuto a Londra nel 2012 (quando si inchinò a Juan Martin Del Potro nei quarti di finale).

Quote simili nel secondo incontro che vede protagonista l’altro top10 di giornata: Jo-Wilfred Tsonga (1,06) debutta contro il tunisino Malek Jaziri (8,60), numero 59 del ranking. Il Francese ha dalla sua un tabellone piuttosto agevole fino ai quarti di finale, dove si troverà di fronte proprio Novak Djokovic, per quella che si preannuncia come una delle sfide più interessanti della manifestazione: con già al collo una medaglia olimpica, (argento conquistato a Londra nel doppio in coppia con il veterano Michaël Llodra), l’obiettivo di Tsonga per questa edizione è sicuramente quello di vendicare la sconfitta in singolare dell’ultima Olimpiade, sempre ai quarti di finale proprio contro il Serbo.

Obiettivi probabilmente diversi quelli dei 4 Italiani che partecipano al torneo di singolare maschile: Fabio Fognini (a medaglia a 51) e Andreas Seppi (61) sono probabilmente gli unici due atleti con, seppur molto remote, possibilità di guardare alle fasi finali; per Paolo Lorenzi, nonostante la recente vittoria a Kitzbuhel, e Thomas Fabbiano, la strada per la gloria olimpica è sicuramente più impervia.

Sarà l’altoatesino (sceso al numero 74 del ranking) l’unico tennista azzurro in campo maschile a scendere in campo oggi per il torneo individuale; a contendergli l’accesso al secondo turno sarà Illya Marchenko, davanti di 10 gradini in classifica mondiale. Piuttosto datato l’unico incontro tra i due, disputatosi sull’erba di Eastbourne nel 2010, con l’Ucraino che si impose con un doppio 6-4.

Nonostante la posizione nel ranking, e il precedente non troppo incoraggiante per Seppi, le quote di planetwin365 lo vedono favorito per l’accesso al secondo turno: l’azzurro viene offerto a 1,51, mentre il buon Marchenko è offerto in lavagna a 2,51.