Giornata densa per il tennis italiano a Rio: il numero 1 italiano tenta l’impresa contro Bautista-Agut mentre l’unica azzurra rimasta in gioco affronta la ceca Strycova. Nel doppio Fognini e Seppi affrontano i brasiliani Bellucci-Sa

Dopo la sorprendente eliminazione al primo turno del numero 1 mondiale Novak Djokovic ad opera di un solido e concreto Juan Del Potro, prosegue anche oggi il tabellone dei vari tornei olimpici di tennis. Tre dei sei tennisti azzurri ancora in gara scenderanno in campo nel pomeriggio (ora italiana): partiamo dai sedicesimi di finale maschile, dove Paolo Lorenzi giocherà la prima delle sfide tra Italia e Spagna che caratterizzano questa parte di tabellone. Il tennista romano affronterà Roberto Bautista-Agut, decima testa di serie del torneo e grande esperto del cemento. I due avversari si sono incontrati finora in tre occasioni in cui è stato sempre lo spagnolo a prevalere. Anche la gara odierna sembra non riservare grandi speranze al nuovo numero uno italiano di proseguire il suo percorso a cinque cerchi: Bautista-Agut viene dato vincente alla quota di 1.11 mentre l’azzurro parte nettamente sfavorito con la quota di 6.28. L’unica superstite delle donne azzurre è Sara Errani che scenderà in campo a partire dalle 20.30 contro la numero 21 del ranking Barbora Strycova. La tennista bolognese ha vinto soffrendo contro Kiki Bertens: oggi non ha dalla sua i favori del pronostico, tuttavia nei cinque testa a testa la Errani ha fatto l’en plein concedendo un solo set alla ceca. Quindi la quota vincente a 2.30 potrebbe rappresentare una ghiotta occasione in chi crede nelle grandi qualità della nostra azzurra.

Ma sarà di scena anche il doppio con lo svolgimento degli ottavi di finale. In campo Andreas Seppi e Fabio Fognini incontreranno per la prima volta la coppia brasiliana Bellucci/Sa. Nonostante l’ovvio sostegno del pubblico verso il team verdeoro e l’impresa di aver eliminato i fratelli britannici Andy e Jamie Murray (seconde teste di serie), possiamo avere fiducia che i nostri portacolori possano battere gli avversari: lo confermano le quote, con una leggera prevalenza dei due italiani (quota a 1.75 rispetto a quella a 1.97 dei brasiliani).