Dopo il drammatico finale di campionato che ha consegnato il titolo ai rivali del PSV, il tecnico ha deciso di lasciare il club dopo 6 anni e 4 campionati vinti: “E’ tempo per qualcos’altro”
Finale di stagione movimentato in casa Ajax. Mentre la città stenta ancora a riprendersi dallo shock per il pareggio in casa del De Graafschap, che ha di fatto consegnato il titolo ai rivali del PSV, arriva la notizia che in realtà era nell’aria già da domenica sera: il tecnico Frank de Boer ha rassegnato le sue dimissioni, dopo 6 anni sulla panchina dell’Ajax e 4 campionati messi in bacheca consecutivamente fra il 2011 e il 2014.
“Ho cominciato a capire che era tempo per qualcos’altro”, le parole del tecnico, affidate a una nota sul sito ufficiale del club. De Boer era stato molto critico nei confronti della sua squadra subito dopo il pari che è costato il 34simo titolo all’Ajax domenica scorsa: “E’ stata colpa nostra, avevamo il campionato nelle nostre mani”, aveva detto. L’Ajax non ha potuto fare altro che prendere atto delle sue dimissioni: “Ci dispiace che se ne vada – le parole del direttore sportivo Edwin vad der Saar – Frank è molto ambizioso e gli auguriamo ogni successo per il suo futuro”.
Futuro che per De Boer potrebbe coincidere con la Premier League: il suo nome nelle scorse settimane è stato accostato alla panchina dell’Everton, dove tira aria di separazione con l’attuale tecnico Roberto Martinez. Quanto alla panchina dell’Ajax, il nome al momento più gettonato quale successore di De Boer è quello di Peter Bosz, attuale tecnico del Maccabi Tel Aviv.
