Le due formazioni s’incontrano per la prima volta in questa fase del torneo e i Caly Jags sono favoriti per la vittoria
Questo pomeriggio (ore 16.00) all’Hampden Park di Glasgow Falkirk e Inverness si giocheranno la finale della 130ª edizione della Scottish Cup. Ultimo atto del secondo torneo di calcio per club più antico del mondo (dopo l’FA Cup inglese) che vede una sfida inedita in questa fase della competizione. Nata nel 1994 dalla fusione del Caledonian e dell’Inverness Thistle l’Inverness ha disputato la sua migliore stagione nella Premier League scozzese piazzandosi al terzo posto e accedendo alle fasi preliminari di Europa League. Eliminando il Celtic in semifinale dopo aver battuto il Raith Rovers ai quarti i Caly Jags hanno compiuto un piccolo miracolo e il tecnico Hughes ora sogna di portare a Inverness il primo trofeo della storia della squadra: “Se giochiamo come sappiamo sono sicuro che riusciremo a portare la Coppa a Inverness – ha dichiarato Hughes – Tutti vogliamo vincere, tutti vogliamo il successo, tutti vogliamo medaglie e trofei. Se devo essere sincero a me interessa come riesci ad ottenerli, come giochiamo come ci alleniamo, è quello che mi dà la maggiore soddisfazione“. Un piccolo miracolo l’ha compiuto anche il Falkirk che dalla First Division (la Serie B scozzese) ha raggiunto la finale della Scottish Cup che non giocava dal 2008-2009 (finale persa 1-0 con i Rangers). L’ultima vittoria dei bairns nella scottish cup risale al 1956/57, il secondo trofeo dopo quello conquistato nel 1912/13. Il Falkirk non gioca una partita dal 2 maggio (chiusura del campionato) e arriva alla sfida di oggi forte delle vittorie su Queen of the South e Hibernians ai quarti e in semifinale. Il tecnico Houston ha cercato di caricare i suoi prima della gara conscio delle difficoltà che incontrerà affrontando una squadra di una categoria superiore: “L’Inverness ha concluso una stagione fantastica. Non è un caso che siano arrivati terzi in Premiership. Hanno buoni giocatori e un’ottima organizzazione oltre che un grande allenatore. Avremo il vantaggio di arrivare alla partita freschi ma in ogni caso partiamo sfavoriti non c’è nulla da dire. In ogni caso una volta che sei in finale vuoi vincere. Non ci basta essere arrivati fin qui“.
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