Mentre Murray continua a faticare per passare i primi turni, il n°1 e il n°4 del tabellone provano a proseguire il loro cammino risparmiando più energie possibili.

 

Nadal sarà in campo per le 12.30 sul centrale, contro l’argentino Facundo Bagnis, poco più tardi, sul Suzanne -Lenglen, Djokovic sarà opposto al belga Steve Darcis. Entrambi saranno match senza storia destinati a chiudersi in 3 set, senza troppi sussulti.

Partita più interessante a livello di intensità sarà sicuramente quella tra David Ferrer e Juan Monaco, che si gioca sul campo 1, come ultimo match di giornata. La stagione dello spagnolo è ben lontana dagli standard a cui ci aveva abituato, unico acuto è stato il quarto di finale all’Australian Open perso contro Murray, per il resto ancora non è riuscito a superare un terzo turno di un Masters 1000. Per l’argentino invece percorso inverso, partenza a rilento nelle prime settimane di febbraio nei tornei minori sudamericani, per poi vincere l’ATP 250 di Houston ad aprile, e raggiungere i quarti di finale a Roma, due settimane fa, ritiratosi per infortunio senza neanche iniziare il match. La migliore scelta per questa sfida è l’Over 35,5 a 1.85, e se proprio si vuole puntare sul testa a testa, un pensierino al 2 quotato 3.44 non è così sbagliato farlo.

Per il tabellone femminile, la partita da seguire è quella tra Venus Williams e Louisa Chirico, le due statunitensi si sfideranno per la prima volta in carriera. La sorella più grande delle Williams non sta vivendo un gran momento di forma, e la vittoria a fatica con doppio tie break, al primo turno contro la Kontaveit, mi spinge a sconsigliarvi l’1 a 1.64. Per contro, l’americana del New Jersey, pur essendo solo la n°78 al mondo, viene da una stagione memorabile sulla terra rossa, impreziosita da una semifinale al Masters 1000 di Madrid, in cui ha eliminato anche una top 20 come Ana Ivanovic. A differenza di quanto dicano le quote espresse dai bookies, sono convinto che la vittoria della Chirico non è così improbabile, tutt’altro, e se gioca come ha dimostrato in queste ultime settimane, la quota di 2.22 è da sfruttare.