Il Villarreal batte i partenopei di misura al Madrigal, 1-1 tra viola e Tottenham e tra biancocelesti e Galatasaray: qualificazioni apertissime
Non è stata una serata memorabile per le italiane in Europa League. Il Napoli è stato sconfitto dal Villarreal al Madrigal, per Fiorentina e Lazio sono invece arrivati due pareggi. Risultati che lasciano aperto il discorso qualificazione, contro avversarie di buon livello, ma qualche rammarico resta. E l’arbitraggio in alcuni casi non ha certo aiutato. Per il Napoli, che sceglie di giocarsela senza il capocannoniere Higuain, non arriva il riscatto dopo il ko dello Juventus Stadium, anzi c’è la seconda sconfitta consecutiva. Gli azzurri cadono in trasferta per 1-0: decisivo Denis Suarez, autore all’82’ del gol vittoria per gli spagnoli su calcio di punizione. L’aggressività del Sottomarino Giallo fa la differenza, gli episodi del finale di gara penalizzano ulteriormente i partenopei: il fischietto olandese Nijhuis non vede un rigore per mani in area di Bruno Soriano. Sarri recrimina a fine gara, ma non serve a niente: servirà, piuttosto, una gara diversa al ritorno giovedì prossimo al San Paolo.
Così come nella scorsa stagione, Fiorentina e Tottenham pareggiano 1-1 nel match di andata. L’eurogol di Bernardeschi tiene in gioco i viola, che erano andati sotto per via di un penalty causato da Tomovic e realizzato da Chadli. Dopo le ultime due gare interne vinte in extremis, la squadra di Sousa prova a ripetersi in Europa sfiorando la rete in due occasioni, prima con Gonzalo Rodriguez di testa e poi con Zarate. Stavolta la fortuna non assiste la Fiorentina, che deve accontentarsi di un pareggio. Stesso risultato anche tra Galatasaray e Lazio, un 1-1 che forse sta un po’ stretto ai biancocelesti, ma che non è affatto da buttare visto che i turchi fanno paura soprattutto in casa e l’ostacolo maggiore è stato superato. Prezioso il gol di Milinkovic-Savic, protagonista indiscusso della partita: ha risposto alla rete del vantaggio di Sanoglu e ha sfiorato il raddoppio in più occasioni. Il dispiacere per la Lazio è grande perché ha comunque dominato la gara e ci sono almeno un paio di episodi in area che fanno gridare allo scandalo, ma la squadra di Pioli è calata fisicamente nel secondo tempo e non è riuscita a concretizzare la superiorità mostrata in campo (complice l’arbitraggio non all’altezza). Tra una settimana appuntamento all’Olimpico per il verdetto finale.
