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Serie A, 19ª giornata: passo falso Inter, il Napoli è campione d’inverno

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Copyright (c) 2021 FamVeld/Shutterstock

Colpaccio del Sassuolo a San Siro, i partenopei si prendono la vetta con una cinquina al Frosinone. Il Palermo vince, ma Ballardini va verso l’esonero

L’Inter perde la vetta proprio al giro di boa del campionato ed è il Napoli a laurearsi campione d’inverno. Gli azzurri ottengono una vittoria schiacciante per 5-1 a Frosinone e balzano in testa alla Serie A, chiudendo il girone d’andata a quota 41 punti. Negli ultimi undici campionati chi è stato campione d’inverno ha poi vinto lo scudetto, ma guai a dirlo allo scaramantico Sarri, che si gode Higuain e non solo. Al 20′ sblocca la partita Albiol, il Pipita alla mezz’ora si procura il calcio di rigore che lui stesso provvede a trasformare, poi Hamsik cala il tris (terzo gol consecutivo per lo slovacco). Passa giusto un minuto dal gol di Hamsik che Higuain, travestito da Maradona, salta tutta la difesa del Frosinone e il portiere, firmando una rete bellissima. Diciottesimo centro per l’argentino. Gabbiadini questa volta non sta a guardare e realizza un altro splendido gol nel finale. I ciociari si consolano con il gol della bandiera di Sammarco. Finisce 5-1 al Matusa.

Il Sassuolo si conferma “ammazza-grandi” e fa uno sgambetto pesante all’Inter, sbancando San Siro per 1-0. Un risultato spesso caro ai nerazzurri, che stavolta lo subiscono, a pochi secondi dal gong e su rigore. La partita è ricca di occasioni, Ljajic ci prova da tutte le posizioni, Consigli gli para le palle più difficili, quelle facili è il serbo a sbagliarle. I due portieri sono i veri protagonisti, ma nell’ultimo minuto di recupero Handanovic non può nulla sul rigore trasformato da Berardi. La squadra di Di Francesco supera il Milan, si prende con merito il sesto posto e ha ancora un match da recuperare: la Roma è nel mirino. Il Chievo ringrazia ancora Pepe, che subentra e segna, come contro i giallorossi: stavolta è un suo gol ad espugnare il Dall’Ara di Bologna. Padroni di casa sconfitti immeritatamente: nella prima frazione Bizzarri aveva tra parato un rigore a Destro.

Vince di misura a Torino l’Empoli, che chiude il girone di andata davanti a Milan e Lazio. Decisivi il gol di Maccarone e le parate di Skorupski. Da segnalare una traversa colpita da Mario Rui direttamente da calcio piazzato. Il Palermo si aggiudica la gara della crisi con il Verona, ma per assurdo, e un’altra volta, potrebbe saltare l’allenatore dopo un successo. Ballardini è messo in bilico più dalla squadra che da Zamparini. Lampante questa scelta al momento della zampata improvvisa e vincente di Vazquez: tutti i giocatori corrono ad abbracciarsi, il tecnico resta impassibile a bordocampo. Sorrentino, che non doveva essere tra i pali e a fine partita scarica il suo allenatore, salva i rosanero dagli assalti un po’ sconclusionati dei veneti. L’Hellas è sempre più vicino al ritorno in B dopo 3 anni. Il Genoa interrompe la serie di cinque sconfitte consecutive battendo l’Atalanta per 2-0. Dzemaili prima e Pavoletti poi regalano tre punti preziosissimi a Gasperini.