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Serie A 22a giornata: El Shaarawy risveglia la Roma

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Nell’anticipo delle 20.45 un gol di tacco del Faraone dà la scossa ai giallorossi, che battono 3-1 il Frosinone. Gol e lacrime d’addio per Denis nell’1-1 fra Atalanta e Sassuolo, stesso risultato per Carpi e Palermo

Ci voleva un colpo di tacco di Stephan El Shaarawy per risvegliare la Roma da un sonno che durava da oltre un mese e regalare la prima vittoria dello Spalletti bis. C’è la firma del Faraone sul 3-1 dei giallorossi al Frosinone nell’ultimo dei 3 anticipi della 22a giornata di Serie A giocati ieri. Sua la rete che riporta in vantaggio la Roma dopo il botta e risposta Naiggolan-Daniel Ciofani, mentre l’altra nota lieta della serata viene da Francesco Totti, che entra e serve a Pjanic l’assist per il definitivo 3-1. Due pareggi nelle gare giocate nel pomeriggio, con il medesimo risultato di 1-1: il Carpi raggiunge il Palermo grazie a un rigore di Mancosu, lacrime e addio per Denis in Atalanta-Sassuolo, con la squadra di Di Francesco che recrimina per un gol ingiustamente annullato a Berardi dopo 6′.

All’Olimpico nell’intervallo non c’era chi non pensasse all’ennesima partita con l’ennesimo copione visto e rivisto: la Roma che va in vantaggio e poi incassa il pari, preferibilmente per una dormita della difesa. Succede anche contro il Frosinone, alla seconda in casa di Luciano Spalletti che, senza gli infortunati Digne e Torosidis, propone un inedito Rüdiger sulla fascia destra, con i due nuovi arrivati Zukanovic ed El Shaarawy subito in campo dal primo minuto. Scelta azzeccata, perché proprio dai 2 vengono le cose migliori nella prima parte di gara, culminata nella rete di Nainggolan – secondo centro nelle ultime 3 partite – che segna praticamente da terra, con la complicità di un pessimo Leali. La festa, però, dura qualche minuto appena, perché un errore dello stesso Nainggolan spalanca la strada al contropiede di Daniel Ciofani, che resiste anche al tackle di Zukanovic e batte Szczesny sul suo palo con la palla che passa fra le gambe del portiere. Non è serata per Dzeko, che poco dopo si vede negare un gol che sembra fatto da un grande intervento di Leali, questa volta bravo nei riflessi sulla conclusione violenta del bosniaco.
Nella ripresa arriva la svolta: Zukanovic arriva sul fondo e mette in mezzo un cross a mezza altezza su cui El Shaarawy può arrivare soltanto con il tacco, palla sul secondo palo e 2-1 per la Roma. Il Frosinone, fin lì più che in partita, si rende ancora pericoloso, prima con un calcio di punizione di Blanchard, poi ancora con Daniel Ciofani, ma ad ammazzare la partita è Francesco Totti, che subentra a 20′ dalla fine e mette sul piede di Pjanic la palla del definitivo 3-1.

Nel pomeriggio, botta e risposta fra Carpi e Palermo. Rosanero avanti nel primo tempo con Gilardino, nella ripresa i padroni di casa trovano il pareggio grazie al calcio di rigore trasformato da Mancosu.

Stesso risultato, ma parecchie polemiche in più a Bergamo, dove German Denis si congeda dall’Atalanta – andrà all’Independiente – con il calcio di rigore che permette ai nerazzurri di pareggiare il vantaggio del Sassuolo firmato da Berardi. La squadra di Di Francesco ha più di qualcosa da recriminare, per una rete ingiustamente annullata allo stesso Berardi dopo 6′ per fuorigioco che non c’è.