La nona giornata del campionato cadetto si chiude con la sfida tra l’ultima e la penultima in classifica. Il Trapani vuole reagire ad una stagione fallimentare finora, con zero vittorie all’attivo.

Mancano ancora molte giornate alla conclusione del campionato cadetto ma il posticipo tra Trapani e Ternana ha tutti i contorni di uno scontro salvezza anticipato. L’ultima contro la penultima, un quadro inatteso soprattutto per i siciliani che lo scorso anno lottavano nei playoff per ascendere in Serie A e che ora si ritrovano a soli cinque punti. Nessuna vittoria – unica nella cadetteria – cinque pareggi e tre sconfitte per la squadra di Serse Cosmi. Data la posizione in classifica, anche la situazione degli umbri è tutt’altro che rosea con sette punti (un successo, quattro pareggi e tre sconfitte). Ma per la Ternana c’è stata aria di burrasca fin dalla scorsa estate, quando il tecnico Panucci venne esonerato e sostituito da Benito Carbone a causa di richieste di rinforzo nell’organico. Già da allora circola nell’ambiente rossoverde la consapevolezza di dover vivere un campionato in salita. Sette i precedenti fra le due squadre, con il bilancio favorevole al Trapani, che conduce per cinque vittorie a due; mai avvenuto il pareggio. Nel posticipo della nona giornata Cosmi deve rinunciare al portiere Guido Guerrieri, espulso nella precedente gara contro il Latina: al suo posto Farelli. Il Trapani dovrebbe scendere in campo con il 3-5-2 con il reparto arretrato affidato a Casasola, Legittimo e Pagliarulo, e il robusto centrocampo a cinque dove Fazio, Scozzarella, Nizzetto, Rizzato e Barillà con la coppia d’attacco affidata a De Cenco e Citro. Mister Carbone dovrebbe presentarsi in campo con Di Gennaro tra i pali, a sua protezione Meccariello, Germoni, Masi e Valjent; nella zona mediana Defendi, Palumbo, Bacinovic, Palumbo e Falletti con Avenatti e La Gumina che avranno il compito di buttarla dentro.