Accordo in Lega Calcio dopo le pressioni dei club: l’inizio del torneo posticipato di 2 settimane per l’inchiesta sul Catania. Il presidente Abodi: “Chi delinque va espulso dal sistema”
La prima conseguenza dell’inchiesta sulle partite comprate dal Catania è che il campionato di Serie B non sarà in campo con la prima giornata il 22 agosto. Ieri la Lega Calcio ha accolto la richiesta del club posticipando di 2 settimane l’inizio del torneo, che prenderà il via con l’anticipo – ancora da definire – di venerdì 4 settembre, nel fine settimana in cui la Serie A si ferma per lasciare spazio alla Nazionale.
“Non vogliamo nascondere i problemi, vogliamo che inizi un campionato pulito e trasparente”, ha detto il presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi. “Proporremo a tutte le associazioni di categoria una carta dei doveri, che speriamo sia sottoscritta da tutti e rientri nei contratti, non solo per chi scende in campo, ma anche per le società”. Quanto alla struttura del calendario che sarà varato, verrà mantenuta la sosta a gennaio e la giornata di Santo Stefano “e siamo in grado di garantire la chiusura il 20 maggio. Valuteremo come distribuire i 2 turni infrasettimanali in più”. I calendari verranno stilati “in un luogo ancora da decidere intorno a Ferragosto”, data entro la quale la giustizia sportiva dovrebbe essere già al secondo grado di giudizio sul caso Catania. “E’ stata una decisione nostra e l’abbiamo presa all’unanimità – ha precisato Abodi – La presenteremo alla Figc”.
Il presidente ha parlato anche dei recenti scandali: “Non vogliamo essere passivi. E’ fondamentale far emergere tutti i fatti e valutarli con la massima attenzione. Ci deve essere intransigenza verso chi delinque, che va espulso dal sistema. Non è importante fare presto, ma fare bene. Il calcio è ben altra cosa rispetto a questi 30 delinquenti”.
Il 4 settembre sicuramente non sarà in campo il Parma, fallito e costretto a ripartire dalla Serie D. Chi sarà la squadra che verrà ripescata al posto dei gialloblù? “Entro fine mese avremo la 22a squadra” ha assicurato Abodi, presidente di una Lega che cambia nome: “Ci chiameremo Lega nazionale professionisti B e vi pregherei di chiamarla Lega B. Dopo il passo indietro della Compass, stiamo cercando un accordo per lo sponsor del campionato. Il termine Serie stava diventando un limite”.
