La finale che ogni appassionato (soprattutto i più nostalgici) desidera: a 13 anni di distanza dal loro primo incontro sul centrale di Miami, Roger Federer e Rafael Nadal si trovano ancora di fronte per aggiungere un nuovo capitolo ad una rivalità epica

Qualcosa è decisamente cambiato (o meglio, tornato alle origini) nel circuito tennistico dal ritorno di Federer e Nadal dopo gli stop per gli infortuni patiti nel 2016. I due tennisti più vincenti di sempre nella storia degli slam (lo svizzero è in cima con 18 dopo il successo all’Australian Open 2017 e lo spagnolo lo segue a 4 distanza in compagnia di Pete Sampras) sono tornati a battagliare come accadeva negli scorsi anni, dopo aver lasciato le briciole al dominatore del circuito delle ultime stagioni, Novak Djokovic, e successivamente l’attuale numero 1 del mondo Andy Murray.

La magnifica finale della Rod Laver Arena che ha regalato a Federer il 18esimo titolo Slam sembra quindi non essere un fuoco di paglia come alcuni potevano immaginare: a 35 primavere suonate il campione svizzero continua a deliziare gli appassionati reinventando per l’ennesima volta un tennis fatto di estro e classe, e dopo la vittoria ad Indian Wells cerca il terzo titolo nei 3 tornei più importanti dell’inizio di stagione, che lo rivedrebbe tornare in quarta posizione nel ranking mondiale, con la seria possibilità di tornare a sognare quel numero 1 che manca ormai da anni.

Se Roger continua a mietere vittorie, non da meno è Rafa Nadal, sconfitto proprio dall’elvetico sia nella finale degli Australian Open che nel quarto di finale di Indian Wells: sembra essere l’esatto contrario di quanto accadeva fino a qualche anno fa, con Nadal nella parte di chi batte tutti ma esce sconfitto proprio dai match-ups con il rivale di sempre, vincitore degli ultimi 3 scontri diretti, dato mai registratosi nelle 36 partite precedenti.

Nadal è davanti sia nelle statistiche relative agli incontri totali disputati (23-13) sia nei testa a testa delle finali (14-8), ma sui campi veloci il record è in parità, con entrambi vittoriosi per 9 volte, vista appunto la rimonta del rossocrociato negli ultimi 3 meeting su questa superficie.

Federer, vincitore del torneo nei lontani 2005 (proprio contro Nadal) e 2006, cerca il successo numero 91 in carriera, mentre Nadal è alla quinta finale a Miami, ma nelle 4 precedenti sfide è sempre uscito sconfitto (oltre che da Federer, una volta da Davydenko, e 2 volte da Djokovic).

Sarà importante verificare le condizioni di Roger dopo la semifinale thrilling (76 67 76) contro Nick Kyrgios, ma le quasi 48 ore di riposo dovrebbero averlo rimesso sulla giusta strada, poiché contro lo spagnolo Federer dovrà sicuramente cercare di accorciare gli scambi e di evitare di spendere troppe energie sui singoli punti, come è riuscito in maniera formidabile nell’ultima sfida dei quarti di finale di Indian Wells, un 62 63 senza appelli per Rafa.

Proprio a causa della strepitosa forma del 35enne di Basilea e dei recenti successi sul rivale di sempre, per la prima volta da tempo immemore, Federer è il favorito nello scontro diretto secondo i quotisti di planetwin365: la vittoria dello Svizzero è offerta a 1,74, mentre Nadal paga 2,10 volte la posta. Interessantissime infine, per chi crede in una partita combattuta, le quote del Set Betting: la vittoria per 2 set a 1 di Federer è in lavagna a 4,34, mentre il 2 a 1 dello spagnolo addirittura a 4,92.