Il 33enne raggiunto mortalmente da diversi colpi di arma da fuoco presso Santa Ana (San Salvador); nel 2013 era stato radiato a vita per calcioscommesse
L’ex nazionale salvadoregno e giocatore dei New York Red Bulls (14 presenze nel 2009) Alfredo Pacheco è stato ucciso ieri a seguito di una sparatoria in una stazione di rifornimento di Santa Ana (capoluogo dell’omonimo distretto in San Salvador). Un gruppo di persone intorno alle 4.00 di domenica avrebbero avvicinato il 33enne e, secondo la ricostruzione della polizia, avrebbero esploso diversi colpi che avrebbero colpito a morte l’ex calciatore e ferito gravemente due persone che erano insieme a Pacheco. I motivi dell’aggressione sono ancora oscuri e i killer hanno fatto momentaneamente perdere le loro tracce ma Pacheco, recordman di presenze con la nazionale salvadoregna (86), nel 2013 era stato radiato da tutte le competizioni sportive per un caso di match-fixing. Pacheco fu infatti giudicato colpevole insieme ad altri 13 compagni di squadra della nazionale di aver perso volutamente diverse partite dal 2010 al 2013.
Nonostante sia una piccola nazione del Centro America El Salvador ha uno dei più alti indici di omicidi del pianeta. Appena due settimane fa, un altro calciatore, Arnold Peralta era stato ucciso da oscuri sicari in circostanze simili a La Ceiba in Honduras.
