Dopo la sconfitta con l’Olanda la qualificazione ai Giochi per l’Italia è comunque vicinissima
Dopo le 4 vittorie nelle prime 4 partite e la pesante sconfitta con l’Olanda, la Nazionale femminile di volley torna in campo domani mattina (ore 12.20) per sfidare il Giappone padrone di casa nella sesta e penultima giornata del torneo di qualificazione olimpica di Tokyo, l’ultima chiamata per 8 squadre con 4 pass in palio per Rio de Janeiro. Il torneo di ripescaggio è su scala mondiale, ma vale contemporaneamente anche come qualificazione per le asiatiche: ai Giochi si qualificheranno infatti le prime 3 in classifica e la migliore asiatica (che se ovviamente salirà sul podio qualificherà la quinta).
Le azzurre del ct Marco Bonitta, che nelle prime quattro partite avevano sconfitto Corea del Sud (3-1 con 15 punti di Antonella Del Core, 14 di Serena Ortolani, 11 di Martina Guiggi e 1o di Cristina Chirihella), Thailandia (3-1 con 17 punti di Paula Egonu, 15 di Del Core, 11 di Miriam Sylla e Anna Danesi, 10 di Guiggi), Repubblica Dominicana (3-0 con 15 punti di Ortolani e Del Core, 14 di Sylla) e Perù (3-0 con 18 punti di Chirihella, 15 di Egonu e 14 di Sylla), ieri mattina sono state travolte per 3-0 (25-21, 25-21, 25-14) dall’Olanda del ct azzurro Giovanni Guidetti. Per l’Italia, 13 punti di Del Core, 7 di Ortolani, 5 per Guiggi e Sylla.
In classifica ora ci sono tre squadre al comando con 12 punti: Italia, Olanda e Corea. Il Giappone segue il terzetto a -1, la Thailandia è a quota 7, il Perù a 6, mentre Kazakistan e Repubblica Dominicana sono ancora a zero. Una vittoria con il Giappone, quindi, regalerebbe all’Italia l’aritmetica qualificazione a Rio. Il Giappone di coach Manabe Masayoshi ha aperto il suo torneo piegando per 3-0 prima il Perù (20 punti di Miyu Nagaoka e 13 di Saori Kimura) e poi il Kazakistan (11 punti di Yuki Ishii), quindi è stato fermato dalla Corea (1-3 con 21 punti di Nagaoka). Nelle ultime due partita ha piegato prima la Thailandia per 3-2 (24 punti di Saori Sakoda, 17 di Ishii e 10 di Kimura) e poi la Repubblica Dominicana per 3-0 (21 punti di Nagaoka e 10 di Kimura).
