Oggi verrà decretata la nuova regina di Wimbledon: per la spagnola si tratta della seconda finale, per la Venere Nera della nona. I precedenti sono a favore di Venus per 3 vittorie a 1 ma la Muguruza si è assicurata la più recente

Come nelle migliori famiglie reali, Serena Williams abdicherà al trono di Wimbledon verso la sorella Venus? Lo scopriremo oggi a partire dalle ore 15, quando sull’erba dell’All England Club si svolgerà la prima finale del torneo Slam. In campo le regine del tabellone femminile, Garbine Muguruza e, come detto, la maggiore delle Williams. La spagnola è giunta un po’ a sorpresa a questo atto conclusivo, non perchè si dubitasse del suo talento ma perchè la sua stagione era stata finora opaca e sfortunata, come nel caso del ritiro agli Internazionali proprio in semifinale.

La n.14 del ranking ha sorpreso tutti battendo agli ottavi la numero 1 del ranking Angelique Kerber (alla quale ha ceduto l’unico set) e poi a seguire Kuznetsova e Rybarikov, totalmente dominate. Per lei si tratta della seconda finale a Londra, dopo quella persa nel 2015 contro Serena. Per la Venere Nera si tratta invece della nona, di cui cinque andate a buon fine. Se oggi centrasse il successo avverrebbe a nove anni dall’ultima volta a Wimbledon. All’età di 37 anni si tratta da una chance irripetibile sia per tornare tra le prime 5 del ranking sia per entrare nel record in qualità di tennista più anziana a vincere uno Slam nell’era Open.

Anche lei ha concesso solamente una frazione alla cinese Wang, sbaragliando sia la Konju che la Konta. Particolarmente efficace è stata la sua prima di servizio che potrebbe usare anche oggi come arma per mettere in difficoltà la Muguruza. Nei quattro confronti precedenti – nessuno su erba – Venus ha vinto in tre occasioni (incluso anche un ritiro) ma la più recente in ordine cronologico (a Roma prima dell’infortunio) è andata appannaggio della spagnola.

La gara è apertissima come testimonia anche la lavagna di planetwin365: 1.84 la quota su Garbine Muguruza, 1.97 sull’affermazione di Venus. Se l’età può essere un vantaggio per l’iberica, la potenza e l’esperienza supportano pienamente la Williams. In due occasioni su quattro si è andati al terzo set, ipotesi che oggi viene offerta a 2.37.