Sdegno e sorpresa sui giornali di tutto il mondo per il modo in cui il Real ha lasciato il portiere ad annunciare la proprio partenza per il Porto. Oggi il presidente Perez sarà con lui al Bernabeu
“Solo con le sue lacrime”. Nessuna esagerazione nel titolo del tedesco Bild, solo la cronaca di come Iker Casillas ha annunciato al mondo quello che il mondo in realtà sapeva già da qualche mese: dopo 25 anni, la porta che difenderà non sarà più quella del Real Madrid. Il portiere campione di tutto sabato scorso aveva raggiunto un accordo con il club blanco – con cui aveva ancora un contratto di 2 anni, per un totale di 14 milioni di euro -, dopo aver accettato la proposta del Porto, convinto in primo luogo dal tecnico Lopetegui. Ieri è andato personalmente a dirlo al mondo, presentandosi da solo in sala stampa per leggere un comunicato, senza possibilità di domande da parte dei giornalisti, molti dei quali più commossi di lui. Voce rotta, tante pause, frasi spezzate, qualche colpo di tosse e le lacrime che proprio non riesce a trattenere. “Ovunque andrò, continuerò a gridare Hala Madrid!”, assicura in chiusura.
Uno spettacolo che la stampa internazionale ha accolto con una certa sorpresa. I tedeschi di Bild addirittura con sdegno: “Solo con le sue lacrime. L’indegno addio di Iker Casillas”, titolava l’edizione online del quotidiano, che poi spiegava: “Indegno è che non ci fosse nessuno della dirigenza del Real. Iker ha lottato con le lacrime dopo 25 anni nel club. Ha affrontato i fischi dei suoi tifosi e ora va al Porto, dove sarà ricevuto a braccia aperte”:
In Francia, invece, se la prendono con il Real: “Hanno costretto Casillas ad andarsene dal Madrid? – si chiede L’Equipe – Casillas e il Real Madrid si separano ufficialmente. Il club ricorda sul suo sito i titoli vinti dal portieri, fra cui 3 Champions. La partenza di Casillas potrebbe portare all’arrivo di De Gea”.
Torna sulle sue lacrime il britannico Guardian: “Un Casillas pieno di lacrime ha confermato che se ne va al Porto. Vestito di azzurro scuro e seduto da solo di fronte ai giornalisti riuniti al Bernabeu, dà l’impressione che l’addio del capitano lasci una grande nuvola scura, dopo i fischi dello scorso anno”.
In Portogallo lo aspettano: “Iker Casillas si è congedato dal Real dopo 25 anni – titola A Bola – Si è lasciato sfuggire qualche lacrima in un momento che segna la fine di un’era”.
Particolarmente lirico l’argentino Olé: “C’est fini. E’ finita. E il punto finale lo ha messo quella cascata di lacrime che ha cominciato a scendergli giù per le guance. Il calciatore ha sottolineato la parola ‘tutti’, nonostante il suo declino nel club sia coinciso con il confronto con Mourinho, che lo ha relegato in panchina. Parte della tifoseria madridista aveva cominciato allora a voltare le spalle al portiere, fino a quel momento una figura indiscussa nel club”.
