L’attaccante del Real Madrid è già sotto i riflettori per il presunto ricatto a Valbuena: in Francia sono imbufaliti
Sabato sera prima del clasico tra Real Madrid e Barcellona al Bernabeu (vinto 4-0 dai catalani) gli altoparlanti dello stadio hanno suonato la marsigliese per ricordare i morti degli attentati di Parigi della scorsa settimana. Karim Benzema che in Francia è già sotto l’occhio del ciclone per l’affaire Valbuena è riuscito a riaccendere negativamente l’interesse nei suoi confronti dopo aver sputato per terra al termine dell’inno nazionale. Un atteggiamento che non è sfuggito alle telecamere internazionali e che molti francesi hanno interpretato quasi come un oltraggio alle vittime delle stragi anche perchè Benzema è di origini algerine. Tra le altre cose al termine della marsigliese il calciatore non ha nemmeno applaudito l’inno e dal momento che l’opinione pubblica francese lo ha già messo alla berlina per il presunto ricatto a Valbuena, ora oltralpe i livelli di popolarità dell’attaccante della nazionale francese sono scesi ai minimi storici. Le stesse persone che lo stanno bersagliando pesantemente di critiche in questi giorni non hanno mancato di sottolineare che il madrileno non canta mai l’inno nazionale francese prima delle partite della Francia, cosa che si è verificata anche sabato sera. A difesa del giocatore c’è da dire che nessuno al Bernabeu ha cantato l’inno nazionale francese neppure sugli spalti.
