Il sogno dell’Islanda passa nella prima gara degli Europei contro il Portogallo. Il debuttante Paese nordico, che tanto ha meravigliato nella fase qualificatoria, si troverà davanti un mostro sacro come Cristiano Ronaldo e una squadra di grande tradizione
Si concretizza nella gara che andrà in scena questa sera alle 21 allo stadio Geoffroy-Guichard di Saint Etienne la favola calcistica che vede come protagonista l’Islanda. Il Paese nordico si presenta come debuttante ma molti dei suoi giocatori militano in diversi campionati esteri. Grazie all’esperienza internazionale acquisita dalle sue eccellenze, l’Islanda è riuscita ad arrivare seconda nel girone di qualificazione, sconfiggendo anche grandi come Olanda e Turchia. Il ct Lagerback – di lunga esperienza a livello istituzionale – è riuscito a conquistare l’importante traguardo di entrare tra le 24 nazioni migliori d’Europa. Ma davanti a sè troverà un gigante come Cristiano Ronaldo, che spera di trascinare finalmente il suo Portogallo. L’iconico attaccante – il migliore di sempre della sua nazionale con 56 reti – vuole smentire le voci che lo definiscono “svogliato” con la maglia lusitana. Il Portogallo ha fame di rivalsa in un campionato europeo che non le ha mai riservato grandi gioie. Poche partecipazioni ma spesso di qualità: tre semifinali e una finale persa in casa nel 2004. I lusitani sono riusciti a conquistare il primo posto del girone qualificatorio, fortemente voluto dopo la cocente mancata partecipazione al mondiale brasiliano. Molto si deve alla gestione di Fernando Santos, alla guida della “Seleçao das Quinas” dal 2014, che ha svecchiato gradualmente la rosa, in particolare nel settore di centrocampo.
Tra i punti di forza dell’Islanda ci sono la compattezza e le ripartenze veloci; per la prima gara in terra francese il selezionatore svedese può far affidamento a una difesa solida a quattro (Saevarsson, Arnason, R. Sigurdsson, Skulason) davanti al portiere Kristinsson e contando come coppia d’attacco sul trequartista dello Swansea Sigurdsson e sulla punta dell’Ausburg Finnbogason. Santos dovrà fare a meno di Quaresma, per un risentimento alla coscia; anche Ronaldo non è in completa forma, ma non dovrebbe mancare nell’undici a fianco di Nani. A centrocampo Danilo e Moutinho con le ali João Mário e Adrien Silva, mentre a protezione del portiere Rui Patricio, la difesa a quattro da destra verso sinistra sarà formata da Vieirinha, Bruno Alves, Pepe e Raphael Guerreiro. Per la proposta sui marcatori di questo match, la stella Cristiano Ronaldo sembra rappresentare la scelta più probabile (quota a 1.87) mentre per gli iceman Siggthorson ha il vantaggio rispetto ai compagni (a 5.00).
