Mentre i piloti erano in pista per le prove libere, Bernie Ecclestone ha rassicurato tutti in conferenza stampa che il binomio F1-Monza andrà avanti fino al 2019.

 

Forse un po’ tutti ci aspettavamo che oltre all’annuncio davanti ai giornalisti, oggi si sarebbe potuta riprendere anche la firma sul contratto, ma così non è stato. Il boss della Formula uno, Bernie Ecclestone, pur dicendosi entusiasta dell’accordo raggiunto con Monza, vuole ulteriori garanzie prima di apporre la firma definitiva, e poter considerare il circuito brianzolo una tappa del mondiale per i prossimi 3 anni. Da lunedì le parti torneranno a lavoro per limare questi dettagli, e l’incontro finale avverrà a Londra, a tempo debito.

Per quanto successo invece in pista, le frecce d’argento comandano la classifica come di consueto, con Hamilton che sigla il miglior tempo delle libere 2, fermando il cronometro a 1.22.801, 193 millesimi più veloce del compagno di squadra Nico Rosberg. Terze e quarte le Ferrari che riducono il Gap ma si trovano comunque a +0.453 Vettel, e +0.626 Kimi Raikkonen. Ancora dietro le Red Bull staccate di 3 e 5 decimi dal finlandese della Ferrari.

Per quanto riguarda la gara, la vittoria anche nel GP d’Italia sembra essere una questione tutta Mercedes, con Hamilton che ha iniziato con il piede pesante sin dal venerdì. Ferrari e Red Bull che a meno di qualche sorpresa lotteranno per il gradino più basso del podio. Per adesso la nuovo power unit Ferrari non sembra essere in grado di colmare il distacco dalle frecce d’argento, ma è riuscita a rimettere le rosse di Maranello con “facilità” davanti alle Red Bull.