Fuori programma nel saluto al centrocampista organizzato dal Barcellona, con la lettera del compagno di squadra: “Non riesco a immaginare il primo giorno di allenamento senza di te. Per me sei stato un maestro”
Giornata di emozioni in casa Barcellona, e non c’entra la finale di Champions. A 3 giorni dalla sfida di Berlino, il club ha deciso di salutare ufficialmente una delle sue bandiere, Xavi Hernandez, che dopo la partita con la Juve non sarà più un giocatore azulgrana. Così sulla tv ufficiale è andato in onda il saluto istituzionale del presidente Bartomeu, accompagnato, in uno studio a 3, da Andres Iniesta, compagno di reparto storico di Xavi negli anni d’oro di Guardiola e che con lui si è diviso, oltre ai compiti a centrocampo, anche la fascia di capitano. Quello che Xavi non si aspettava è che Iniesta fosse bravo anche con le parole:
“La cosa difficile è restare nel club più esigente del mondo, come sempre ci ricordi. Non riesco a immaginare il primo giorno di allenamento in cui non sarai lì con noi a consigliarci, a tenere viva la memoria storica, a mettere le cose in chiaro con i giovani. Hai sempre pensato più alla squadra che a te stesso. Grazie a te, ci hai reso tutti migliori. Perché tu nel club hai vissuto tutto. Tutti sappiamo che è per questo che te ne andrai, perché hai il cuore e l’anima blaugrana. Grazie per quella complicità come fra maestro e alunno che mi hai dato. Sei veramente un grande Xavi, grazie amico”.
A questo punto il povero Xavi non ce l’ha fatta più ed è scoppiato a piangere, sotto gli occhi di un sorpreso Bartomeu, subito intervenuto per consolare il giocatore.
