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Juve campione senza giocare, Allegri: “Orgoglioso”, Buffon: “Scudetto epocale”

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La Roma batte il Napoli e a Vinovo scoppia la festa, i bianconeri vincono il quinto titolo consecutivo

La Juventus è campione d’Italia per il quinto anno consecutivo, ma stavolta il tricolore ha un gusto particolare, perché arriva – seppur davanti alla tv – dopo una rimonta incredibile a cui in pochi potevano credere quando ad ottobre i bianconeri sembravano fuori dai giochi. A Vinovo è esplosa la festa al gol di Nainggolan che ha fatto vincere la Roma all’Olimpico contro il Napoli, dando la matematica certezza al club di Torino: +12 sui partenopei a tre giornate dal termine e missione compiuta. “Dico sempre – ha twittato Massimiliano Allegriche si cresce solo attraverso le difficoltà: riguardo il nostro percorso, sono ancora più orgoglioso!“. La Juve ad ottobre era dodicesima dopo la sconfitta col Sassuolo, poi è stata capace di vincere 24 partite su 25. “È uno scudetto pazzesco – ha detto poi il tecnico a Mediaset Premium – abbiamo fatto un risultato straordinario. Eravamo fuori da tutto e l’allenatore doveva essere cambiato. La Juventus ha fatto una cosa importante, ma ora mancano tre partite di campionato da onorare al meglio e la finale di Coppa Italia. Credo che il quinto scudetto sia un merito di tutti, dall’allenatore e dai giocatori precedenti che hanno vinto i primi tre fino a quelli che hanno vinto gli altri due. La storia di questi cinque scudetti è merito di tutte le persone che hanno lavorato per la Juve in questi anni. Mi ricordo della partita in casa con l’Atalanta dove a fine primo tempo dissi ai ragazzi che quella era la gara dello scudetto“. La Champions sarà l’obiettivo del prossimo anno: “Questa squadra ha grandi prospettive e un grande futuro. Credo abbia le capacità per disputare una grande Champions la prossima stagione. In Europa la Juve ha giocato tante finali perdendone molte, purtroppo. Quest’anno abbiamo fatto bene in Champions, facendo dei grandi ottavi di finale: poi ci vuole anche un pizzico di fortuna perché le gare sono tutte molto equilibrate e gli episodi diventano decisivi“.

Il capitano Buffon è stato uno dei protagonisti di questo titolo: “È uno scudetto epocale per l’importanza visto che è il quinto consecutivo e per come l’abbiamo vinto con una rimonta impressionante che mi auguro non si sia fermata a Firenze, ma continui nelle ultime tre gare per suggellare un’impresa incredibile. Sicuramente all’inizio c’è stata la paura di non farcela, poi alla fine con la forza di un gruppo stupendo e responsabile e di una società che ci ha spalleggiato o, tra virgolette, ci ha frustato, siamo arrivati a compiere quest’impresa. Penso che questo sia lo scudetto più bello in assoluto perché c’è stata una dimostrazione di forza incredibile: è stata la vittoria di un gruppo coeso e granitico, dalla squadra alla società. Questa vittoria per me è un premio che mi gratifica e senza voler essere presuntuoso credo che sia un premio giusto: alla fine quando ti spendi per una causa, credendoci e senza secondi fini è normale che la vita ti gratifichi. Quando eravamo secondi a pochi punti dal Napoli sarebbe stato un peccato fermarsi e accontentarsi. Dopo una rincorsa simile poteva starci un po’ di appannamento ma non ci siamo voluti fermare sul più bello“.

La gallery della festa bianconera:

Il video di Pogba:

Il tweet di Del Piero:

Marchisio risponde a Sky: