La dirigenza delle Foxes annuncia lo scioglimento del rapporto con l’allenatore protagonista della storica cavalcata in Premier dello scorso anno
Alla fine è arrivato l’esonero. Una soluzione dolorosa ed estremamente sofferta per la dirigenza del Leicester City che in tarda serata ha annunciato lo scioglimento del rapporto con il tecnico Claudio Ranieri fenomenale nocchiere dell’incredibile cavalcata delle Foxes dello scorso anno che sono riusciti a conquistare il primo successo nella massima serie del calcio inglese in 133 anni di storia. “Questa sera il Leicester City Football Club ha sciolto il rapporto con il suo allenatore della prima squadra Claudio Ranieri. Claudio è stato chiamato ad essere il manager del Leicester nel luglio 2015, e ha portato le Foxes a raggiungere il più grande trionfo nei 133 anni di storia del club quando la scorsa stagione siamo stati incoronati, per la prima volta, campioni d’Inghilterra. Il profilo di Claudio Ranieri è senza dubbio quello del tecnico di maggior successo di tutti i tempi del Leicester. Tuttavia, i risultati raccolti quest’anno nella stagione in corso hanno posto il club campione di Premier in una situazione di pericolo, e per questo motivo il Consiglio a malincuore ha ritenuto che un cambio della guida tecnica, che sicuramente è doloroso, sia necessario per il più alto interesse del club“. Questo il comunicato del club delle Midlands Orientali che in questo periodo di transizione affiderà la squadra alla coppia di allenatori composta da Craig Shakespeare e Mike Stowell.
Rammaricato anche il vicepresidente Aiyawatt Srivaddhanaprabha: “Questa è stata la decisione più difficile che abbiamo dovuto prendere in quasi 7 anni da quando abbiamo preso il possesso del Leicester. Ma il nostro dovere è quello di tutelare gli interessi nel lungo periodo del club, mettendo anche da parte i sentimenti personali e non importa quanto questi possano essere forti. Claudio ha portato qualità eccezionali durante il suo lavoro. La sua gestione è stata sapiente, ricca di motivazioni e il suo stile riflettono la sua ricca esperienza che noi abbiamo sempre saputo che avrebbe riversato nel Leicester. Il suo calore, il suo fascino e il suo carisma hanno contribuito a trasformare la percezione del club e a sviluppare la sua immagine su una scala ormai globale. Saremo per sempre grati a lui per quello che ci ha aiutato a raggiungere. Non è mai stato nelle nostre aspettative che si ripetesse la straordinaria avventura dello scorso anno in questa stagione. Infatti, la salvezza in Premier League ha rappresentato il nostro primo ed unico obiettivo sin dall’inizio di questa nuova stagione. Ma, adesso, ci troviamo nel pieno di una lotta per raggiungere questo obiettivo e abbiamo pensato che un cambiamento fosse necessario per massimizzare l’opportunità presentata dalle prossime ultime 13 partite di Premier“. L’addio del tecnico testaccino ha seguito la sconfitta di ieri negli ottavi di Champions con il Siviglia in una gara dove per la verità le foxes avrebbero meritato almeno il pareggio. Nelle prossime 13 partite di Premier le Foxes dovranno vendere cara la pelle per mantenersi nel massimo livello del calcio inglese trovandosi ad 1 punto dalla zona retrocessione e non vincendo un match in campionato dal 31 dicembre scorso (peggior striscia negativa della Premier).
