Clamoroso dietrofront del presidente, che prima esonera l’allenatore poi gli concede un’altra chance, l’ultima contro il Verona
Sono ore caotiche in casa Palermo. Maurizio Zamparini ha prima deciso di esonerare Davide Ballardini, dopo il ko con la Fiorentina, ha anche richiamato Giuseppe Iachini, ma poi ci ha ripensato e oggi sarà il tecnico nato a Ravenna a dirigere l’allenamento nel ritiro di Brescia. Il presidente è tornato sui suoi passi pare per divergenze sul mercato con Iachini, che in un colloquio telefonico avrebbe chiesto garanzie sui rinforzi, ma il patron rosanero non poteva garantirglieli. Ballardini ha un bilancio di 4 sconfitte, un pareggio e una sola vittoria da quando si è seduto in panchina a novembre, dopo l’esonero di Iachini arrivato al termine della partita vinta contro il Chievo, in maniera un po’ paradossale. Mancava solo l’ufficialità per il nuovo cambio in panchina, poi il clamoroso dietrofront, ma non sta certo seduto comodo Ballardini. L’ultimatum è arrivato: se domenica la squadra non vince a Verona, verrà sollevato dall’incarico. È la sua ultima chance, con l’ombra di Iachini.
