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Playoff Euro 2016: Ungheria prima qualificata

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Dopo aver battuto la Norvegia in casa, gli ungheresi passano 2-1 anche a Oslo e staccano il biglietto per la Francia. Decidono la rete di Priskin e un autogol di Henriksen, che poi accorcia le distanze a 3′ dalla fine

E’ l’Ungheria la prima qualificata per Euro 2016: la nazionale di Storck torna a disputare la fase finale di un Europeo 44 anni dopo la sua ultima partecipazione e 30 anni dopo l’ultima apparizione in un grande torneo internazionale. Dopo aver vinto in casa la partita d’andata, gli ungheresi battono nuovamente la Norvegia e staccano il pass per la Francia: a Oslo finisce 2-1. Lo splendido gol di Tamás Priskin porta in vantaggio la squadra magiara che controlla poi con sicurezza a raddoppia grazie all’autogol di Markus Henriksen. Lo stesso Henriksen realizza il gol della bandiera per la Norvegia.

Dzsudzsák ci prova dopo appena 40 secondi ma il portiere Nyland è attento. La Norvegia non riesce a rendersi pericolosa contro un’Ungheria che si difende bassa e riparte in velocità. Proprio da una ripartenza l’Ungheria passa in vantaggio con Priskin che scatta sul lungo passaggio di Kádár, taglia all’interno e pesca l’angolo alto lontano con un bel tiro a giro. La Norvegia deve ora segnare due reti: la squadra di Høgmo ci prova con Aleesami ma Király respinge con le gambe. Dall’altra parte Lovrencsics incorna bene dal secondo palo sul cross di Kleinheisler ma il pallone sfila fuori di non più di un metro. Dopo l’intervallo l’Ungheria inserisce Pintér per Elek infoltendo il centrocampo. La Norvegia risponde con Helland e Pedersen che prendono il posto di Elyounoussi e del 16enne Ødegaard. Il tema della partita cambia però poco. La Norvegia attacca senza impensierire l’Ungheria che riparte sempre con una certa pericolosità: poco prima dell’ora di gioco Dzudzsák colpisce la traversa. Nyland mantiene vive le speranze della sua squadra con una splendida parata sul tiro basso del capitano dell’Ungheria, prima delle occasioni create dalla Norvegia con il tiro ravvicinato di Pedersen respinto da Király e la conclusione a giro di Henriksen che finisce alta sopra la traversa.
L’Ungheria chiude il discorso qualificazione quando Henriksen devia involontariamente la palla verso la propria porta sul calcio d’angolo calciato da Böde, con Nyland che non riesce a respingere. Il giocatore dell’AZ Alkmaar si fa perdonare trovando nel finale il gol della bandiera, gol che però non può impedire all’Ungheria di festeggiare la qualificazione.