Tra Danimarca e Norvegia la pallamano femminile è stata a senso unico nei Giochi Olimpici. Sabato partirà il torneo a Rio de Janeiro con le campionesse in carica super favorite per la terza medaglia consecutiva

Così come per il settore maschile, anche la pallamano in rosa non ha mai visto la partecipazione dell’Italia ai Giochi Olimpici. Azzurre quindi assenti in questo torneo femminile anche nell’ormai imminente edizione di Rio de Janeiro che prenderà il prossimo agosto nella Future Arena 6 al 20 agosto prossimi. A differenza dei colleghi uomini, che videro la disciplina presente nel programma delle Olimpiadi fin dal 1936, le donne possono garaggiare per la pallamano “solo” dal 1976: negli ultimi 20 anni il dominio è stato incontrastato per le squadre scandinave. Anche in questa edizione la Norvegia rappresenta la nazionale da battere (quota vincente a 2.50), mentre la Danimarca non è riuscita a qualificarsi. Dodici le squadre partecipanti, suddivise in due gruppi: nel Gruppo A sono presenti proprio la Norvegia – campionesse in carica e titolari di tutti i Mondiali ed Europei, ad eccezione di Brasile 2013 – la Romania, il Montenegro, il Brasile, la Spagna e l’Angola. Le padrone di casa hanno conquistato il Mondiale 2013 e tra le mura amiche si pongono tra le principali favorite alla medaglia d’oro (quota a 7.50), nonostante finora non siano mai arrivate al podio. Il Montenegro – argento a Londra 2012 – e la Romania si pongono per essere papabili candidate ai primi tre posti (quota a 3.50). Più distante la Spagna – che giunse terza alla scorsa edizione dei Giochi – che non è riuscita a conquistare più di una medaglia d’argento agli Europei (quota podio a 5.00).

Nel Gruppo B sono invece inserite l’Olanda, la Russia, la Svezia, la Francia, la Corea del Sud e l’Argentina, che incarna la possibilità più remota di conquistare la medaglia d’oro (quota a 501,00). Le Oranje sono tra le formazioni più giovani della manifestazione e sono quotate a 3.00 per arrivare tra le prime tre posizioni del torneo: un evento che costituirebbe una prima assoluta per la nazionale. Ma la formazione che potrebbe mettere realmente i bastoni tra le ruote al panzer norvegese è quella della Russia nonostante non stia vivendo un periodo particolarmente roseo (quota vincente a 3.85). Al contrario delle vicine nazioni, la Svezia non gode di una buona tradizione olimpica nella pallamano (zero medaglie all’attivo) e vogliono tentare di invertire la rotta a Rio. Nella quota per il podio vengono offerte a 6,00.