Male le milanesi, anche la Fiorentina rallenta con il pari contro la Samp. Il Genoa cala il poker al Frosinone, il Palermo va ko in casa del Chievo
La domenica calcistica inizia con la sorpresa dell’ora di pranzo: l’Udinese stoppa il Napoli, mettendo così in fuga la Juventus e facendo avvicinare la Roma, vincitrice del derby, e trovando così tre punti che la fanno sentire quasi salva. Bruno Fernandes sblocca su rigore, Higuain poco dopo fa un altro gol dei suoi e trova il pareggio, ma i bianconeri hanno la chance di riportarsi avanti dal dischetto, Gabriel stavolta para il rigore a Bruno Fernandes, ma poi commette un erroraccio che permette al portoghese di riscattarsi segnando il 2-1 con una spettacolare rovesciata a porta vuota. Thereau in apertura di ripresa chiude i conti, l’espulsione di Higuain fa il resto. La Roma ne approfitta, vince il derby con un netto 4-1 e accende la protesta biancoceleste fino all’esonero del tecnico Pioli. I giallorossi vanno a segno con El Shaarawy, Dzeko nella ripresa entra e timbra il tabellino, poi Florenzi e Perotti partecipano alla goleada. Per la Lazio unica gioia con Parolo. Hoedt lascia i suoi in dieci nel finale, ma la rimonta era già un sogno proibito e anche l’ultimo obiettivo stagionale della Lazio è svanito. La Roma, invece, torna in corsa per il secondo posto, lontano ora solo quattro punti con lo scontro diretto da giocare all’Olimpico con i partenopei. Una certezza la classifica la dà comunque ai giallorossi, perché Inter e Fiorentina si allontanano e il terzo posto almeno è blindato.
I viola si fanno fermare dall’ex Montella, che guida la Sampdoria al Franchi tra gli applausi del suo vecchio pubblico. Il gol di Ilicic apre le porte dell’Europa alla Fiorentina, ma è un’illusione, perché Alvarez pareggia i conti e, nonostante l’espulsione di Correa per doppio giallo nella ripresa, i blucerchiati resistono agli attacchi dei padroni di casa e finisce 1-1. L’Inter si fa rimontare dal Torino, fallendo la grande occasione di superare al quarto posto la Fiorentina. Icardi sblocca il risultato su calcio di rigore, Molinaro e Belotti firmano l’impresa. Nel mezzo le espulsioni di Miranda e Nagatomo. Il Milan è sempre più in crisi, perde pure contro l’Atalanta e va in ritiro per ritrovarsi dopo una brutta domenica, iniziata con la triste notizia della scomparsa di Cesare Maldini e finita con un ko per 2-1 a Bergamo: Luiz Adriano aveva illuso i rossoneri, poi ci hanno pensato Pinilla e Gomez. Il Genoa si aggiudica lo scontro salvezza con il Frosinone calando un poker schiacciante. Straripante Suso, autore di una tripletta, e anche Rigoni sul tabellino. Il Palermo resta incagliato nella zona retrocessione perché perde a Verona contro il Chievo per 3-1: gol di Cacciatore, Rigoni e Birsa per i gialloblu, inutile la rete di Gilardino, valsa il momentaneo pareggio.
