Fiorentina sconfitta a Udine, pari Palermo con l’Atalanta, il Frosinone crolla in casa del Chievo e il Verona può retrocedere oggi
Serve la versione “telecomandata” di un Totti infinito per salvare una brutta Roma contro il Torino. Sembra una favola, i giallorossi perdono 1-2 quando all’86’ entra il loro capitano, che con una doppietta storica sigla la rimonta. Da sola basterebbe per il tanto discusso rinnovo. Basta vedere cosa provoca il numero 10 nei tifosi, l’Olimpico si accende e con lui la squadra. Cambia così la partita che vuol dire per la Roma continuare a sognare il secondo posto, a -5 dal Napoli che sfida nel faccia a faccia di lunedì, e tenere l’Inter a distanza (7 punti). Belotti sblocca su rigore, Manolas fa pari nella ripresa, ma Martinez riporta i granata in vantaggio e l’arbitro nega due penalty ai padroni di casa, che ne ottengono uno solo dopo l’ingresso in campo di Totti, il quale si era già premurato di segnare il momentaneo 2-2. Tutto perfetto, Spalletti arriva a dire che sarà “il primo ad essere felice se Francesco rinnoverà”. Si è accorto anche lui che la Roma è stata salvata da una leggenda. La Juventus la storia la sta per scrivere, perché con il 3-0 alla Lazio si avvicina in maniera importante al quinto scudetto di fila. Il Napoli è lontano 9 punti e già a Firenze potrebbe arrivare l’ufficialità del titolo. Primo stop per la Lazio di Inzaghi, decisivi Mandzukic e Dybala (doppietta).
Passo falso dell’Inter in casa del Genoa: perde 1-0, come tante volte ha vinto lei. Contro la squadra di Mancini è De Maio (al 77′) a decidere e i nerazzurri vedono allontanarsi il terzo posto. Pure la Fiorentina va ko e concede una vittoria d’oro all’Udinese, che fa un bel balzo in avanti in classifica, tirandosi fuori dalla zona pericolosa. Decisive le reti di Zapata e Thereau, nel mezzo il pari di Zarate. Il Palermo pareggia in casa con l’Atalanta. Avanti i rosanero con Vazquez dopo appena due minuti, poi Borriello e Paletta complicano la corsa salvezza dei ragazzi di Ballardini, ma nel finale Struna trova il pareggio che tiene a galla i rosanero. A farli esultare è soprattutto la sconfitta del Frosinone a Verona, dove il Chievo fa la “manita”: 5-1 dopo il vantaggio iniziale di Ciofani. I rossi ad Ajeti e Chibsah complicano le cose e i padroni di casa rimontano con goleada (Floro Flores, doppio Pellissier, Rigoni e Sardo). Il gol di Maccarone basta all’Empoli per battere il Verona. Gli scaligeri saranno retrocessi già a partire dal match di domani, nel caso in cui il Carpi ruscisse a strappare almeno un punto al Milan. Solo 0-0 tra Sassuolo e Carpi, Berardi si fa parare da Viviano il calcio da rigore da tre punti a due minuti dalla fine.
