Gli Hornets tornano a vincere una partita nei playoff dopo 14 anni, i Thunder allungano la serie sul 3 a 1, pareggiano la serie sul 2 a 2 gli Indiana Pacers e accorciano le distanze i Trail Blazers nella serie contro i Clippers.
Vittoria storica quella di Charlotte, riuscita soprattutto grazie ad un parziale di 18 a 0 ad inizio 3° quarto che non è stato più colmato. La differenza, come molte volte capita nei playoff, l’ha fatta la panchina, perchè i due quintetti avevano fatto un’ottima partita, 67 punti per quello degli Heat e 62 per quello degli Hornets, peccato che l’apporto dei panchinari sia stato molto diverso, 13 punti per le riserve di Miami, ben 34 per quelli di Charlotte, con 18 punti di Jeremy Lin e i 12 punti e 8 rimbalzi di Cody Zeller.
Altra passeggiata in quel di Dallas per OKC. Partita messa subito al sicuro con il primo quarto chiuso a +15 e risultato finale 119 a 108, con 19 punti per Durant, 25 punti e 15 assist per Westbrook, e dalla panchina, i 28 di Enes Kanter con 12 su 13 al tiro. Unica nota negativa in tutti questi bei numeri dei Thunder sono i minuti giocati, alla lunga i 43 minuti di KD e i 39 di Westbrook potrebbero incidere negativamente nelle serie future. Da sottolineare l’ennesima grande prestazione di Dirk Nowitzki che alla soglia dei 38 anni ancora riesce a mettere a referto 27 punti e 8 rimbalzi in una sfida dei playoff.
Indiana riporta la serie in parità, 2 a 2, grazie al successo interno per 100 a 83. Ottima partita per Mahinmi e Hill, entrambi con 22 punti, sottotono Monta Ellis con soli 7 punti, serata di ordinaria amministrazione per Paul George che chiude a 19. Per Toronto la sconfitta risiede nei numeri delle due guardie, Lowry e DeRozan, il primo ha tirato dal campo con uno scarso 30%, facendo 0 su 5 dall’arco 4 su 6 ai liberi, il secondo ha fatto anche peggio con un pessimo 25% dal campo.
Portland accorcia nella serie, ed ora è sotto di 2 a 1, con un altro match in casa da giocare. Probabilmente la premiazione come Most Improved Player, avvenuta 2 giorni fa, ha dato la scossa a C.J. McCollum, che ha contribuito alla vittoria odierna con 27 punti, meglio di lui è riuscito a fare il suo compagno di squadra Damian Lillard. La point guard dei Trail Blazers ha chiuso la partita con 32 punti, e quando questi due giocano una partita su questi livelli, possono avere la meglio su chiunque. Per i Clippers, l’ultimo ad arrendersi è il solito CP3, al quale però non sono bastati i 26 punti e 9 assist.
